(Mytech.it) – A meno di clamorose iniziative dell’ultim’ora, l’edizione 2009 del Consumer Electronic Show di Las Vegas verrà ricordata per due elementi. Il primo è la crisi economica che ha tagliato budget, espositori e numero di visitatori. Il secondo è l’annuncio del matrimonio – tecnologico e contenutistico – tra Internet e televisione.
Produttori come LG Electronics, Samsung e Toshiba hanno infatti presentato ufficialmente, dopo le indiscrezioni dello scorso anno, nuovi modelli di tv color Lcd e plasma dotati di memoria, processore e caratterizzati dalla possibilità di accedere – seppure in forma limitata – al web.
Quanto ai contenuti, la stessa LG Electronics ha annunciato una partnership con Netflix, sito web di distribuzione contenuti video online, per mettere a disposizione i circa 12 mila titoli (tra film e serie tv) del servizio Netflix Watch Instantly. Il web odierno è però sempre più legato alla socialità e alla condivisione di esperienze personali e collettive, e non solo la piattaforma più immediata per la fruizione di contenuti. In questo ambito arriva la notizia forse più interessante, se non altro per le implicazioni tecnologiche e sociali che potrà riservarci nel prossimo futuro.
Yahoo! e Intel, come già anticipato lo scorso Agosto, hanno unito le forze per dar vita a The Widget Channel, framework multimediale che consentirà ai possessori di un televisore con processore IntelMedia CE 3100 un’interazione di tipo “internettaro”. E tutto grazie a un set di mini-applicazioni Java o Xml pensato per rendere l’esperienza tv qualcosa di molto simile al 2.0. Grazie ai widget di Yahoo! sarà così possibile ottenere in tempo reale informazioni finanziarie, consultare il meteo oppure darsi al photo sharing. L’elenco di attività possibili è destinato a diventare lunghissimo, come già oggi accade per computer e dispositivi mobili: l’unico limite di queste applicazioni è infatti la fantasia degli sviluppatori esterni, cui presto sarà fornito il Widget Development Kit.
MySpace, dal canto suo, tenta il salto di qualità e sbarca in tv con un suo widget che porta l’esperienza del social network in palinsesto. Loggandosi tramite MySpaceID, sarà infatti possibile gestire la propria socialità 2.0, interagire con gli amici, spedire messaggi, ricevere notifiche, chattare, aggiornare il proprio status. Ma non solo, perché poi gli utilizzi “indiretti” possono essere molti: come ad esempio, aggiornare i propri contatti sul risultato di un’importante match sportivo, oppure segnalare via instant messaging un film o di un programma televisivo ritenuto interessante.
In tutta questa ridda di cambiamenti (forse la parola più giusta è mutazioni), i programmi televisivi rimangono un po’ sullo sfondo, quasi fossero un semplice complemento d’arredo del super-media Internet, l’enorme involucro/incubatoio che ormai fagocita tutto, dalle nostre esperienze personali fino a Law & Order.
Da un punto di vista pratico, MySpace avrà la possibilità di recuperare parte del ritardo accumulato nei confronti di Facebook, raggiungendo un pubblico più ampio e configurandosi come “media domestico”, liberandosi quindi dalla fastidiosa etichetta di spauracchio delle famiglie americane, preoccupate riguardo ai rischi corsi da adolescenti sempre più “disinibiti” e soli davanti al personal computer.
Inoltre, l’iniziativa conferma la voglia del social network di fare il media portal. Non è un caso se l’azienda, in una nota ufficiale, ha sottolineato le opportunità commerciali connesse alla commercializzazione del nuovo widget: dall’apertura al mercato televisivo in senso proprio fino ai lettori Dvd, dalla produzione di set-top-box fino ad altre apparecchiature per la connessione alla Rete. L’IPTv o il video-on-demand di MySpace, insomma, potrebbero essere dietro l’angolo.