da Franco Abruzzo.it
di Alessandra Baldini-ANSA
Wall Street Journal a caccia di un baby direttore: defenestrato Marcus Brauchli, Rupert Murdoch avrebbe messo gli occhi addosso a una giovanissima star del giornalismo pescando all’interno del New York Times, il prestigioso quotidiano che il magnate australiano dei media è determinato a mettere in ginocchio. Andrew Ross Sorkin, giornalista finanziario che al New York Times cura la sezione ‘fusioni e acquisizionì, ha appena 31 anni. L’indiscrezione su Sorkin, uno dei giornalisti all’ epoca meno ostili all’acquisto da parte di Murdoch del gruppo Dow Jones a cui appartiene il Wall Street Journal, è trapelata su Gawker.com, un blog che segue attentamente il settore dei media che cita come fonte Paul Steiger, il predecessore di Brauchli alla direzione della ‘bibbià di Wall Street. «I luogotenenti di Murdoch stanno cercando un sostituto esterno e il nome che Steiger ha fatto è quello di Sorkin». A 31 anni Sorkin ha meno della metà degli anni che Steiger aveva quando nel 2007 ha lasciato il timone. Lo stesso Brauchli era considerato un ‘giovanè quando a 46 anni ne aveva ereditato il posto. Sorkin ha dalla sua il successo di Deal Book, una newsletter finanziaria che il quotidiano della famiglia Sulzberger distribuisce sul web e via e-mail. Ha anche una reputazione da maestro dello scoop che negli ultimi tempi ha consentito alla pagina business del New York Times di rompere il monopolio del Wall Street Journal a Wall Street e ha fatto di lui uno dei reporter più pagati del giornale di casa Sulzberger (200 mila dollari all’anno). Ha poca esperienza di manager. Sarà davvero su di lui che cadrà il compito di pilotare il nuovo gioiello della corona di Murdoch nelle paludi di un settore editoriale sempre più in crisi? Gli ultimi dati da brivido sull’andamento della carta stampata sono usciti ieri: il New York Times ha perso in sei mesi il 9,2 per cento delle copie per il giornale della domenica e il 3,8 per quello infrasettimanale; lo stesso Wall Street Journal ha chiuso in attivo, ma con un aumento di una frazione di percentuale, 0,3 per cento. Intanto, a parziale conferma dell’indiscrezione, Robert Thomson, l’ex direttore del Times di Londra sotto il connazionale Murdoch paracadutato dal tycoon come ‘numero unò al Wall Street Journal, ha contattato negli ultimi giorni Sorkin con un’offerta non precisata. In Gran Bretagna dove Thomson ha passato la maggior parte dela sua carriera editoriale, l’età media per diventare direttore tende ad essere più bassa che negli Stati Uniti: James Harding, che ha preso il suo posto al London Times, ha appena 38 anni; Piers Morgan, finito successivamente nel mondo della trash tv americana, ne aveva solo 28 anni quando Murdoch lo fece direttore del tabloid News of the World. (ANSA).