Dunque, la notizia dovrebbe essere di quelle dirompenti: l’Agcom ha dato l’assenso a Vodafone per sviluppare il wi-fi in automobile, attraverso una connessione garantita da una sim dati installata sulla vettura.
In realtà, un gran rumore per nulla, posto che chiunque già ora (e già da tempo) può agevolmente crearsi un hot-spot nella propria auto attraverso uno smartphone neanche particolarmente evoluto. Quindi semplicemente un’opportunità in più per gli operatori telefonici, che potranno vendere l’ennesima opzione negli abbonamenti per la telefonia mobile e/o fissa. La vera differenza, piuttosto, la farà l’imminente entrata a regime della rete 5G, che, con connessioni stabili in mobilità ed esponenziale crescita della capacità trasmissiva, consentirà di sviluppare il LTE broadcast, sia tv che radio. Con effetti annichilenti sul network providing DTT, partito troppo tardi e troppo male. Per non parlare, poi, delle DABbenaggini varie.