Nuove regole per la remunerazione pubblicitaria su YouTube: per essere ammessi al “partner program” e guadagnare grazie alla pubblicità, youtubers, artisti e gamers dovranno raggiungere almeno 10mila visualizzazioni sul proprio canale.
La soglia dovrebbe essere tale da impattare al minimo la comunità dei creatori di contenuti e, allo stesso tempo, consentire di acquisire un livello di informazioni sufficiente ad esercitare un controllo di originalità da parte della piattaforma di videosharing di Google. Nel conteggio delle visualizzazioni – ha precistato YouTube – saranno ritenute valide anche quelle interrotte prima della fine del video.
È una misura ideata per risolvere il problema del furto di contenuti e informazioni dai canali originali da parte di altri canali “fake”, che li utilizzano poi per lucrare: la soglia delle 10mila visualizzazioni dovrebbe, da un lato, consentire a Google di effettuare controlli qualitativamente migliori, dall’altro di escludere automaticamente dagli investimenti degli inserzionisti gli imitatori che non raggiungono la soglia minima.
L’azienda statunitense ha disposto le nuove regole anche nella speranza di un possibile rientro di YouTube in Cina: qualora i recenti ravvicinati dialoghi tra il presidente americano Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping appianino i rapporti tra i due paesi, per Google si aprirebbe un mercato di circa un miliardo di nuovi utenti, rendendo ancora più rilevante il problema del controllo dei contenuti e del rispetto della netiquette.
Nel frattempo, accanto alle misure top-down, YouTube ha avviato un processo di sensibilizzazione al problema e di educazione dei propri utenti, elargendo consigli per i debuttanti online su come rendere originali i propri contenuti esaltando questa caratteristica e anche su come riconoscere ed evitare profili e canali “fake”.
(V.D. per NL)