Deludente mese di marzo per i siti internet italiani: i dati dell’Internet audience prodotti da Audiweb hanno riportato una decrescita del numero di utenti giornalieri del -2,1% (23,6 milioni) e mensili del -0,3% (30,6 milioni) rispetto al mese precedente. Decrescita distribuita tra quasi tutte le categorie, visto che le news calano del -3,6%, i video dell’-1,2% e i social network del -2,2%, con l’unica eccezione delle mappe e delle informazioni di viaggio che crescono del +1,4%. Il dato dell’audience organica non è più confortante se ci si sofferma su singoli segmenti del settore, come quello dei siti dedicati all’informazione e quello dei siti delle televisioni. Nella classifica dei siti dell’informazione, sia originali digitali, sia versioni web di testate tradizionalmente diffuse su carta stampata, in pochi hanno un parziale positivo: Grazia, che raddoppia gli utenti unici registrando l’eccezionale crescita del +111,5%, il Sole 24 Ore (+3%), Al Volante (+8%), Unione Sarda (+5,1%), Fanpage (+7%), Tuttosport e Lettera 43 (+22,4%). Tutti gli altri sono in calo, moderato come nel caso di Giornale (-3%) e Citynews (-0,7%), o significativo come accade per Gazzetta dello Sport (-8%), Stampa (-8,7%), Messaggero (-11%), Donna Moderna (-21,5%), Corriere dello Sport (-8,1%), Huffington Post (-15,1%) e persino per i vertici della classifica, cioè Repubblica e Corriere della Sera, che rispettivamente perdono -7,4% e -13,1% utenti unici mensili. Al terzo posto si piazza TgCom, sito di Mediaset diretto dal giornalista Paolo Liguori (in foto), che cala del 2,2% ma ottiene per il terzo mese consecutivo un primato importante, quello degli utenti unici da mobile che, oltre ad essere in numero decisamente maggiore rispetto a quelli dei concorrenti, superano di gran lunga anche gli utenti unici da desktop dello stesso sito TgCom. Il Biscione fa bene sul web anche con il sito Mediaset.it Live e On Demand, che arriva a 514,9 milioni di utenti unici mensili, cioè il 20,9% in più rispetto a febbraio. La crescita assume un rilievo ancora maggiore se si considera che l’unico vero concorrente nel segmento specifico, Rai Play, è calato del 15,5% invertendo il trend di crescita degli ultimi mesi e consentendo il sorpasso di Mediaset in classifica. In questo quadro di flessione globale inevitabilmente spicca un ultimo dato: i brand della categoria radio realizzano una crescita decisa, con Radio Deejay a +17% (120,3 mila utenti unici) e Radio Italia a + 18,2% (51,7 mila utenti unici). I dati Audiweb offrono certamente spunti di riflessione interessanti, tuttavia c’è chi solleva una questione metodologica: ha ancora senso un sistema di rilevazione basato sui campioni, come è quello di Audiweb, quando Google Analytics consente rilevazioni “live” delle prestazioni di ogni sito registrato e quindi necessariamente più aderenti al dato reale? Il dubbio pare lecito. (V.D. per NL)