Dopo l’arrivo della versione beta in Italia a fine 2014, Wuaki.tv, il servizio europeo di video on demand, parte del colosso giapponese di e-commerce Rakuten, ha presentato ieri ufficialmente la propria piattaforma al grande pubblico.
Per una volta il nostro paese non è stata l’ultima ruota del carro: l’operatore VOD già attivo in Spagna, Germania, Gran Bretagna e Francia ha infatti scelto di approdare anche nella Penisola, prima di procedere nell’espansione entro la fine dell’anno in Irlanda, Austria, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia e Portogallo. E i vertici societari puntano a ottenere la medaglia di primo operatore europeo di streaming on demand, come riporta un articolo di giovedì 26 febbraio apparso su ItaliaOggi: “in catalogo disponiamo di 10 mila titoli e stiamo aumentando quelli prodotti in Europa, che al momento rappresentano il 30% della nostra offerta”. La penetrazione di Wuaki.tv in formato UHD 4K è stata resa possibile grazie all’offerta alternativa rispetto a quella di tanti altri colossi dello streaming (ricordiamo infatti che i problemi infrastrutturali italiani non garantiscono una copertura omogenea della banda larga in tutto il nostro territorio e i big sono bloccati da questo limite): oltre a offrire titoli in ultra definizione – visibili su varie tipologie di dispositivi, tra cui PC, laptop, console XBOX 360, XBOX ONE, tablet, iPhone, smartphone Android, Chromecast e Smart TV di LG, Samsung e Panasonic – Wuaki.tv collabora con numerose case di produzione e distributori hollywoodiani, quali The Walt Disney Company, Warner Bros. Entertainment, Paramount, Sony Pictures Home Entertainment e NBC Universal e si avvale di numerosi partner europei (in particolare, in Italia di Bim Distribuzione, Leone Film Group e CG Entertainment). Jacinto Roca, fondatore nonché amministratore delegato della controllata di Rakuten (specializzato soprattutto in e-commerce e contenuti digitali, con in portfolio marchi come Viber, Kobo e Priceminister.com), ha dichiarato “risolveremo tutto con il supporto della nostra tecnologia, così come abbiamo fatto in Spagna”. “Siamo lieti di annunciare il nostro ingresso a tutti gli effetti sul mercato italiano e siamo orgogliosi di essere i primi in Italia a proporre contenuti UHD – ha dichiarato Josep Mitjà, cofondatore del servizio di streaming – Wuaki.tv rappresenta una nuova idea di intrattenimento digitale capace di essere innovativa sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista dei contenuti. Questa è la nostra mission e siamo sicuri che anche gli utenti italiani apprezzeranno il nostro servizio”. Con il sostegno della sua casa madre, alias appunto il colosso giapponese Rakuten, Wuaki.tv può battagliare con Netflix sul fronte dei costi: infatti, come ricorderanno i nostri attenti lettori, se il portale Usa propone abbonamenti mensili compresi tra i 7,99€ e gli 11,99€, il nuovo servizio unifica in tutti gli stati il prezzo, fissato a 3,99€ per ogni download (“perché vogliamo mantenere un approccio omogeneo”). Certo è che Wuaki, almeno per ora, possiede solamente 3 milioni di utenti ed è diffuso soltanto in Europa, niente a confronto con la massa di 57 mln di abbonati Netflix sparsi in oltre 50 paesi nel mondo (senza dubbio poi il colosso Usa non resterà impassibile a guardare l’avanzata di nuovi servizi): urge dunque darsi da fare per recuperare terreno il più in fretta possibile. (V.R. per NL)