La web tv diventa giorno dopo giorno una realtà comunicativa sempre più interessante. E le università italiane ne hanno riconosciuto ormai da tempo le incredibili potenzialità, affidando a studenti, professori ed esperti di comunicazione, il compito di produrre e selezionare contenuti che potessero diventare un servizio efficace per i laureandi e per tutti coloro che sono abituati a vivere professionalmente il contesto universitario. E i risultati sono presto arrivati, prima spostando online lo sportello stage o i più noti servizi di job placement, entrambi promossi dai video prodotti per motivi diversi dagli studenti in comunicazione (laboratori, tesi di laurea ecc.), poi pubblicando laboratori e produzioni sviluppate all’interno delle università. Tra gli esempi migliori il nostro paese può annoverare quelli dell’Università Bocconi di Milano all’indirizzo www.bocconitv.unibocconi.it), i cui contenuti diffusi con definizione discreta, sono spesso tradotti in inglese per un favorire un accesso internazionale. Più articolato e forse completo, in un’accezione prettamente didattica, il progetto dell’Università di Torino di Extracampus (consultabile all’indirizzo extracampus.ateneipiemonte.it): in questo caso la web tv, patrocinata tra l’altro dalla regione Piemonte, ha l’obiettivo di insegnare la tv facendola e quindi assume una valenza educativa non indifferente. Tra le altre rimangono da citare UniversityTv (www.universitytv.com) dell’Università di Roma Tre che tra i suoi fondatori annovera il prestigioso nome di Carlo Freccero, presidente di Rai Sat e autore televisivo e la web tv dell’Università di Pisa (tv.unipi.it), orientata verso una filosofia partecipativa del mezzo. Da qui l’intenzione di consentire a breve agli studenti dell’ateneo, la pubblicazione autonoma dei propri contenuti nel contenitore televisivo universitario. (Marco Menoncello per NL)