Partiti come star di YouTube e, in seguito, dei social in generale, i The Jackal hanno saputo costruire, oltre ad una solida identità artistica, una società in grado di gestire tutte le fasi della creazione di un prodotto video: dalla scrittura, fino al montaggio finale. Al contrario di molte web star, influencer o content creator che siano, la casa di produzione napoletana realizza i propri contenuti senza bisogno di figure esterne, dunque, non ponendosi come mero volto a cui abbinare una campagna adv, ma come studio a cui affidare la realizzazione stessa dello spot: dall’idea alle riprese. La formula utilizzata dai The Jackal sembra essere vincente, come dimostrano gli utili in crescita e le collaborazioni pubblicitarie in corso, tra cui, ad esempio, quella con Caffè Borbone.
Dal 2005
Nel 2005, potremmo dire agli albori di internet come lo conosciamo oggi, un gruppo di amici decideva di fondare una casa di produzione video. Il canale prescelto per la diffusione dei contenuti realizzati era YouTube, al tempo, di fatto, unico mezzo per i (come li chiameremmo oggi) content creator.
The Jackal
I The Jackal sono poi diventati famosi, col passare del tempo, anche fuori dal “tubo”, spostandosi prima su Facebook e poi, via via, sugli altri social. La casa di produzione napoletana, durante questo percorso, si è ampliata, nei numeri e nelle attività.
Sketch e pubblicità
Infatti, i contenuti proposti dai The Jackal non si limitano agli sketch, o meglio, non si limitano a questo tipo di contenuto fine a sé stesso. Difatti, probabilmente, molti li conoscono anche (o maggiormente) per le campagne adv di vari brand. La più nota, forse, quella per Caffè Borbone, i cui spot non sono riservati al mondo web, ma vengono trasmessi anche in chiaro.
Dietro le quinte
Quello di cui però non tutti sono a conoscenza sono le modalità con cui questi contenuti vengono realizzati. Infatti, il mondo dei social e degli influencer ci ha abituato a vedere squadre di autori, registi, cameraman e montatori (solo per citarne alcuni), dietro alle produzioni delle star del web e delle loro campagne adv.
The Jackal: una content factory autosufficiente
I The Jackal, invece, lavorano in modo diverso e costituiscono un caso non così diffuso nel settore. Tutti i contenuti sono, infatti, prodotti internamente alla content factory: dalla scrittura, alla produzione, fino alle fasi finali di editing e montaggio.
Contenuti e non follower
Non solo: a differenza degli influencer, i The Jackal non offrono un pacchetto di follower legati al proprio profilo. Quello che, invece, mettono a disposizione è una casa di produzione che realizza un contenuto appositamente pensato per il cliente, forti anche, chiaramente, della notorietà di cui godono presso il grande pubblico.
Fatto in casa
Sembra dunque che, ovviamente supportata da una buona dose di talento, la formula del “tutto in casa” sia particolarmente vincente, visti i numeri della società. Dati che sono ancora più significativi se si considera la sede del gruppo: Napoli. Ben lontano dal centro nevralgico del settore, ossia Milano.
I numeri dei The Jackal
Parlando, quindi, di numeri, la società, nel 2021, ha registrato un fatturato pari a 3,5 milioni di euro, contro i 3,1 dell’anno precedente. Gli utili, invece, sono stati 675 mila euro, anch’essi in crescita sul 2020 (637 mila). Attualmente, la casa di produzione è di proprietà Ciaopeople – che controlla anche Fanpage – per il 51%. Il restante 49% è in mano alla The Jackal Srl. (A.M. per NL)