Web radio. All’Università di Udine si insegna a trasmettere via internet

E il progetto Facoltà di Frequenza diventa tesi di laurea


da Affari Italiani.it

Eliminano i confini geografici, possono essere ascoltate ovunque e i costi di creazione sono minimi. Il fenomeno delle web radio, partito dall’America, negli ultimi dieci anni ha trovato terreno fertile anche in Italia e sta crescendo grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie. In particolare le web radio negli atenei sono realtà dinamiche in continua espansione. Anche nelle università, dove gli studenti possono sperimentare una didattica diversa rispetto ai normali corsi universitari. Sull’argomento non è stato scritto ancora molto, mancano vere e proprie ricerche e una bibliografia a riguardo.

Lacune che Federica Menossi, neo laureata in Relazioni Pubbliche nella sede goriziana dell’Università di Udine, ha colmato discutendo con il relatore professor Francesco Pira (docente di comunicazione e relazioni pubbliche e collaboratore di Affaritaliani.it) la tesi “Le web radio, una nuova forma di comunicazione: il caso WRU”. Prendendo spunto dal progetto della W.R.U. (acronimo che identifica la Web Radio Uniud), la prima web radio d’ateneo del Friuli Venezia Giulia nata nel polo goriziano dell’Università di Udine, Menossi ha ripercorso la storia della radio dalla nascita a oggi, il contatto tra la radio e la rete grazie allo sviluppo di internet, il panorama delle web radio universitarie nazionali.

“In Italia – sottolinea Menossi – l’esperienza delle web radio si è sviluppata negli ultimi dieci anni e capofila è stata l’Università di Siena con il progetto Facoltà di Frequenza. Il fenomeno sta prendendo sempre più piede nella maggior parte degli atenei che vedono in questa esperienza un modo nuovo per comunicare con studenti, docenti e realtà locali dando la possibilità ai ragazzi interessati di essere parte attiva del progetto”. Federica ha svolto il tirocinio nella WRU, percorrendo l’iter che va dalla teoria alla pratica per poi iniziare a lavorare concretamente sulle rubriche.

“Rispetto alle altre radio universitarie italiane – precisa Francesco Pira – WRU si differenzia in maniera sostanziale perché non è una radio studentesca in senso stretto, ovvero gestita, prodotta e coordinata dai ragazzi. È invece una struttura alla cui base vi è anzitutto un’equipe di professionisti del settore che, oltre a gestire e controllare la produzione nella sua globalità, si occupa della formazione dei tirocinanti. Da qui nasce anche la possibilità di conseguire il tirocinio previsto dal piano di studi all’interno di WRU, occasione subito colta dagli studenti che ne fanno richiesta numerosi, unendo la teoria alla pratica direttamente sul campo”.

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER