Sanzioni per 2,25 mln di euro a Google e per 0,9 mln a Twitch per pubblicità a slot-machine, gioco d’azzardo, scommesse sportive e gratta e vinci.
Sintesi
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sanzionato Google Ireland Ltd. per 2.250.000,00 euro e Twitch Interactive Germany GmbH per 900.000,00 euro per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo ai sensi dell’articolo 9 del decreto legge n. 87/2018 convertito in legge 96/2018, cioè il c.d. “Decreto Dignità”.
Archiviato invece il procedimento nei confronti di TikTok Technology Ltd., avendo rilevato l’assenza di un rapporto contrattuale con i 30 content creator che hanno effettuato il caricamento dei contenuti contestati.
Le delibere
Le decisioni sono state assunte con le delibere nn. 317/23/CONS e 318/23/CONS.
Il merito
“A seguito delle numerose segnalazioni pervenute all’Autorità, sono stati avviati due procedimenti che hanno accertato la presenza di oltre 80 canali YouTube e Twitch contenenti più di 20.000 video che pubblicizzavano slot-machine, gioco d’azzardo, scommesse sportive e gratta e vinci”, ha fatto sapere Agcom.
Responsabili perché proprietarie dei vettori che pubblicizzano slot-machine, gioco d’azzardo, scommesse sportive e gratta e vinci
“In entrambi i procedimenti – spiega l’Autorità in una nota – le società sono state ritenute responsabili in quanto titolari del mezzo di diffusione dei video pubblicati da soggetti terzi e con i quali avevano specifici contratti di partnership commerciale.
Ottemperanza
“Sulla base dell’intervento dell’Autorità, i contenuti illeciti sono stati rimossi; inoltre, è stato ordinato alle piattaforme di rimuovere e impedire il caricamento da parte di quei soggetti di analoghi video violativi, in attuazione dell’articolo 6, comma 1, lett. b) del Regolamento per i Servizi Digitali (DSA)”, continua Agcom.
TikTok esclusa perché inesistente rapporto contrattuale con i 30 content creator coinvolti
Con la Delibera n. 316/23/CONS l’Autorità ha, invece, archiviato il procedimento nei confronti di TikTok Technology Ltd., avendo rilevato l’assenza di un rapporto contrattuale con i 30 content creator che hanno effettuato il caricamento dei contenuti contestati. (E.G. per NL)