L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato ieri la delibera n. 7/24/CONS, recante il testo completo della Linee guida per regolare l’attività degli influencer con +1 mln follower sulle varie piattaforme e con engagement rate medio negli ultimi 6 mesi =/> 2%.
Gli influencer sono, d’ora innanzi equiparati ai media tradizionali (radio e tv in particolare) quanto ad obbligo di avvisi pubblicitari, codici comportamentali e sanzioni.
Un passo avanti notevole nella normalizzazione di un settore che aveva creato distorsioni importanti, drenando investimenti pubblicitari nella direzione di soggetti avvantaggiati da un livello di controllo decisamente inferiore (come il pandoro-gate di Ferragni/Balocco ha dimostrato).
Sintesi
Dopo tanta attesa, è stata pubblicata la delibera n. 7/24/CONS recante “Linee-guida volte a garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico da parte degli influencer e istituzione di un apposito Tavolo tecnico” assunta al termine della consultazione pubblica indetta con delibera n. 178/23/CONS. Sulla scia del pandoro-gate della Ferragni/Balocco, le Linee guida arrivano con un tempismo perfetto per porre i primi paletti a soggetti che fino ad ora hanno svolto la loro attività apparentemente libera da oneri.
Le previsioni
Le previsioni riguardano, in particolare, le misure in materia di comunicazioni commerciali, la tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport, prevedendo un meccanismo di richiami e ordini volti alla rimozione o adeguamento dei contenuti.
Avviso della natura pubblicitaria dei contenuti
Tra gli aspetti più rilevanti introdotti dalla delibera n. 7/24/CONS, il fatto che, in caso di contenuti con inserimento di prodotti, gli influencer sono tenuti a riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile.
Rilevanza e diffusione dell’attività d’influencing
“La crescente rilevanza e diffusione dell’attività degli influencer, definiti come soggetti che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi, sui quali esercitano responsabilità editoriale, tramite piattaforme per la condivisione di video e social media, ha sollecitato l’Autorità ad intervenire”, aveva spiegato Agcom in un comunicato di qualche giorno fa, in cui ribadiva che “Le Linee guida approvate costituiscono un primo importante passo”.
Le norme specifiche
Ferma restando la disciplina nazionale e la regolamentazione dell’Autorità in materia di contenuti generati dagli utenti distribuiti su piattaforme di condivisione video, le Linee guida definiscono un insieme di norme indirizzate agli influencer operanti in Italia.
Norme per influencer con +1 mln follower sulle varie piattaforme e con engagement rate =/> 2%
Ma solo a quelli che raggiungono, tra l’altro, almeno un milione di follower sulle varie piattaforme o social media su cui operano e hanno superato negli ultimi sei mesi su almeno una piattaforma o social media un valore di engagement rate (tasso d’interazione, ndr) medio pari o superiore al 2% (ossia, che hanno suscitato reazioni da parte degli utenti, tramite commenti o like, nei contenuti pubblicati).
Ulteriori misure in fase di definizione
Le Linee guida dispongono, inoltre, di adottare uno o più codici di condotta per definire le ulteriori misure per il rispetto delle previsioni del Testo unico (D. Lgs. n. 208/2021) da parte degli influencer.
I principi dei codici di condotta
Il codice di condotta sarà redatto nel rispetto dei principi che informano le Linee guida e prevederà sistemi di trasparenza e riconoscibilità degli influencer che dovranno essere chiaramente individuabili e contattabili.
Tavolo tecnico
Con la finalità di adottare un codice di disciplina recante le ulteriori misure e gli accorgimenti tecnici e strumentali, l’Agcom ha istituito anche un Tavolo tecnico, al quale sono invitati a partecipare non solo gli influencer. Diretti interessati sono infatti anche soggetti che solitamente non rientrano nel perimetro normativo e regolamentare dell’Autorità, quali quelli che popolano il mondo dell’influencer marketing e soggetti intermediari, quali le agenzie di PR, i centri media, le agenzie creative, i talent manager, le reti multicanale MCN.
Istanze
“Ciò permetterà di recepire le istanze di questi soggetti e di indirizzarne l’azione, avvalendosi delle buone prassi in materia, verso il rispetto delle regole”, ha motivato Agcom.
Allineati agli altri paesi
“L’iniziativa è in linea con altre iniziative nazionali adottate da altri Stati membri dell’Unione e con le analisi e le soluzioni proposte in relazione alle attività degli influencer dal Gruppo dei regolatori europei dell’audiovisivo – ERGA”, ha concluso Agcom.
La delibera n. 7/24/CONS
La delibera n. 7/24/CONS si compone di due allegati: A e B.
Allegato A
L’Allegato A contiene le Linee-guida volte a garantire il rispetto delle disposizioni del testo unico da parte degli influencer e istituzione di un apposito tavolo tecnico
Allegato B
L’allegato B riporta invece le informazioni relative al Tavolo tecnico per definire le ulteriori misure per il rispetto delle previsioni del testo unico da parte degli influencer. (E.G. per NL)