Una nuova funzionalità è stata introdotta da Facebook: un’etichetta che ci suggerisce le amicizie in base alle “cose in comune”.
È così che il social network più famoso al mondo vuole allargare il giro di amicizia fra gli utenti del Web.
La rete che Facebook intende creare si allaccerebbe agli interessi personali di ognuno di noi, che il Social Network conosce benissimo date le reaction ai post che compaiono nel nostro News-Feed e le pagine che seguiamo.
È in questo modo che utenti lontani diventano sempre più vicini: venendo a contatto con un utente che non è nella propria lista di amici, la funzione “cose in comune” dirà quali sono i punti che avvicinano due persone.
Tale “rampino” dovrebbe visualizzarsi tra gli utenti tramite un’etichetta che indichi se si vive nella stessa città, se si è frequentato lo stesso istituto scolastico, se si lavora nella stessa azienda, se si ascolta la stessa musica o se si ama lo stesso cibo. Ogni traccia lasciata nel corso degli anni, tramite “mi piace” e post condivisi verrà così rielaborata da Facebook e sfruttata attraverso questa nuova funzione.
Il social network di Zuckerberg ancora una volta tenta così di sostituirsi alla vita reale continuando a portare avanti il sistema per il quale è diventato famoso, quello delle amicizie virtuali. Per evitare polemiche e problemi sulla privacy tuttavia, Facebook ha precisato che nella suddetta etichetta saranno mostrate solo le informazioni che gli utenti condividono pubblicamente.
“Conoscere le cose in comune che si condividono aiuta le persone a connettersi”, dichiara una portavoce di Facebook al Cnet, sito web che pubblica articoli, blog e podcast su tecnologia ed elettronica di consumo. “Stiamo testando l’aggiunta di un’etichetta ‘cose in comune’ che apparirà sopra i commenti delle persone con cui non si è amici ma con cui si può avere qualcosa in comune”. Forse una svolta in senso positivo se si pensa alla funzione “Persone che potresti conoscere” utilizzata dal Social in tutti questi anni che cerca di mettere in contatto utenti che non hanno nulla in comune e che sembrano essere sempre pescati a “random” con proposte di collegamento del tutto bizzarre. Occorrerà vedere le reazioni del pubblico, che già non ha mostrato di gradire la recente modifica del controverso algoritmo sulla visualizzazione dei post degli amici. (E.L. per NL)