Comscore, società di analisi via internet, ha condotto delle ricerche riguardanti gli utilizzi del web. Lo screening si è focalizzato sul comprendere quali fossero gli interessi principali dei viewers e quanto tempo spendessero quotidianamente nel consultare i relativi siti internet. Queste analisi – condotte dopo la pandemia da Covid-19 – hanno evidenziato una crescita tra i comparti news ed entertainment, con un picco – in termini di tempo speso – registrato per i social. La crisi sanitaria, quindi, ha di certo contribuito a modificare le abitudini degli utenti, oltre che ad aumentare i flussi della rete.
Scompigli web
Gli scompigli portati dal periodo emergenziale sono stati rilevati in ogni settore, internet compreso. Con il progressivo ritorno alla normalità, avvenuto nel corso dell’anno 2022, la società di analisi Comscore ha condotto un’indagine sulle fruizioni web in tale arco temporale.
Grafici Comscore
Nell’effettuare tali ricerche, Comscore ha elaborato due grafici distinti. Il primo considera il quantitativo di utenti divisi per categorie di interesse, il secondo grafico, invece, riguarda il tempo speso degli utenti in ogni comparto.
Utenti e categorie Comscore
Il primo grafico prevede una suddivisione in cinque categorie: entertainment, news, retail, lifestyles e social. Ciò che emerge è un costante interesse degli italiani per i settori intrattenimento e news.
News vincenti…
Proprio in merito alle news, queste hanno anche goduto di alti picchi di visualizzazioni registrati in momenti storici delicati, come lo scoppio della guerra in Ucraina. Anche l’inizio dei mondiali di calcio in Qatar ha generato molti accessi alle notizie sportive.
… ma anche l’entertainment
D’altro canto, sia l’entertainment che l’informazione hanno rilevato una crescita costante durante il corso di tutto lo scorso anno. Ciò sembrerebbe dettato anche da un incremento del quantitativo di utenti su internet post-pandemia.
Penetrazione media calcolata da Comscore
Tant’è che la penetrazione media (percentuale media degli utenti che utilizzano internet in un paese) per queste due prime categorie ammonta al 95%. Mentre, per quanto riguarda le restanti tre – retail, lifestyles e social – la media si aggira attorno al 90%.
Secondo grafico
Prendendo poi in considerazione il secondo grafico elaborato da Comscore, che studia il quantitativo di tempo medio speso dagli utenti su internet, gli interessi dei visitatori vengono frazionati in sei categorie: social, entertainment, I.M. (instant messaging), games, retail e news.
Prospettiva diversa – stesso fenomeno
In questo secondo caso, è possibile dare una prospettiva diversa – rispetto a quella emersa dal primo grafico – pur considerando il medesimo fenomeno.
Social al primo posto
In primo luogo, infatti, è possibile notare come i social parrebbero emergere rispetto alle altre categorie. Effettivamente, nonostante questi registrino una massa di utenti numericamente inferiore rispetto ad altre categorie (grafico 1), il tempo speso in questo comparto rimane comunque superiore rispetto a quello passato su entertainment.
Minaccia per l’editoria secondo Comscore
Quindi, i social, l’entertainment, il gaming e la messaggistica istantanea sono settori molto forti su internet e si presume siano – anche – una minaccia per l’editoria.
Healt & government
Ulteriore considerazione riguarda quei settori come healt e government, che durante la pandemia hanno subito una crescita mai vista prima, ma che stanno ora gradualmente decrescendo.
Un passo indietro
Propio secondo il ceo di Sensemakers (che rappresenta Comscore Italia), Fabrizio Angelini i “settori che avevano beneficiato in maniera forte della pandemia […] segnano ora una fase di contrazione”.
Fabrizio Angelini
Il rappresentante di Comscore Italia ha poi dichiarato che “sarebbe opportuno non perdere i lati positivi di quanto accaduto.”
Il ceo (Comscore)
Angelini sostiene inoltre che il 2022 sia stato “un anno di normalizzazione, le audience crescono e il sistema è in buona salute” e che “è il momento però di capitalizzare”.
Risultati analisi Comscore
Il ceo si è ulteriormente concentrato sul comparto editoriale dichiarando che “anche per le news può essere un’ulteriore occasione: ancora una volta, emerge il valore sociale dell’informazione credibile e affidabile. Serve però trovare il modo di coinvolgere ancora di più l’utente, differenziare l’offerta per tenere agganciata l’audience, aumentare la capacità di profilazione per offrire quanto interessa.”
Fidelizzazione
Infatti, da qui emerge quanto gli editori delle testate online debbano essere scaltri nel cavalcare l’onda mediatica post-pandemica, cercando di fidelizzare i lettori, proponendo loro un’offerta varia e aggiornata.
Habitué
Tuttavia, la bravura dell’editore sta anche nel saper trasformare il semplice visitatore in un lettore fedele e, successivamente, in utente che trascorre quotidianamente tempo sul suo sito internet.
Ulteriori analisi Comscore
Comscore ha ulteriormente analizzato l’andamento di singoli siti web come Citynews o come Fanpage o ancora i siti di Caltagirone Editore. Questi ultimi sembrerebbero essere balzati in prima posizione.
Microsoft News vince sul tempo
In termini di tempo speso dagli utenti, invece, ad emergere è stato Microsoft News, subito seguito da News Mediaset Sites, correlato dall’offerta video che – solitamente – gode di picchi in corrispondenza di eventi di rilievo mediatico.
Aumento esponenziale
Ad ogni modo, nella classifica generale, ad aver avuto un aumento esponenziale è il social cinese TikTok, che risulta essere cresciuto – in un anno – del 44% in termini di utenti e del 37% in termini di tempo speso. La pandemia ha certamente contribuito a cambiare gli interessi degli utenti, oltre che ad aumentare considerevolmente l’utilizzo di internet. (G.L. per NL)