È stato approvato in Camera dei deputati il ddl Concorrenza che, tra le varie previsioni, introduce misure per contrastare il fenomeno dilagante della pubblicità occulta che i web influencer fanno in rete, soprattutto attraverso i social media. Un esposto dell’Unione nazionale consumatori all’Antitrust aveva sollevato il problema chiedendo la formulazione di norme chiare, sul modello anglosassone: negli Stati Uniti e nel Regno Unito, infatti, è già obbligatorio identificare i post sui social che contengono immagini o messaggi a fini promozionali con hashtag specifici (ad esempio, #ad, acronimo di “advertising” che vuol dire pubblicità). La proposta legislativa, nel titolo dedicato alla pubblicità occulta sui social media, insegue proprio l’obiettivo di identificare in modo univoco quali interventi online rappresentino sponsorizzazioni: in sostanza, non sarebbe più possibile per le star – come Chiara Ferragni, Belen Rodriguez e molti altri che dei profili social hanno fatto un business – pubblicare propri scatti e autoscatti con prodotti commerciali in evidenza senza indicare che si tratta di pubblicità. Il ddl, che ora tonerà in Senato per l’approvazione, prevede poi misure in tema di Rc Auto, assicurazioni, multe, fondi pensione, tecnologie, energia, banche, farmacie, regole per i professionisti, brevemente sintetizzate nell’infografica resa disponibile dall’agenzia ANSA. (V.D. per NL)