Alphabet registra una crescita del 15% del fatturato e del 34% degli utili nel terzo trimestre 2024. Google Search e YouTube restano fondamentali, mentre aumentano gli investimenti in data center e cloud. Il CEO di Google Sundar Pichai: “Stiamo innovando grazie all’intelligenza artificiale.” Ma l’antitrust USA ne vorrebbe lo smembramento come nel 1890 con la Standard Oil.
Sintesi
Alphabet ha chiuso il terzo trimestre 2024 con risultati eccezionali, superando le aspettative e registrando aumenti significativi sia nel fatturato sia negli utili. Il ruolo di Google Search e YouTube (che ormai concorre per quanto riguarda la proposta di film e fiction con piattaforme come Netflix e Prime Video, oltre ad essere diventata il principale collettore video al mondo di podcast… audio), insieme alla crescita di Google Cloud, ha trainato i profitti. Gli investimenti in infrastrutture e tecnologia, soprattutto nell’intelligenza artificiale, restano centrali per le strategie aziendali. Tuttavia, Alphabet si trova anche a fronteggiare sfide legali negli Stati Uniti che potrebbero mettere alla prova la sua posizione dominante.
Crescita del fatturato…
Alphabet ha raggiunto un nuovo traguardo nel terzo trimestre del 2024, registrando un fatturato di 88,3 miliardi di dollari, in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato ha superato le previsioni degli analisti, che avevano stimato un fatturato di 86,4 miliardi di dollari.
… e degli utili oltre le aspettative
Gli utili dell’azienda hanno mostrato un incremento ancora più significativo, aumentando del 34% e raggiungendo i 26,3 miliardi di dollari. Questi risultati sono un riflesso della continua espansione delle principali piattaforme pubblicitarie dell’azienda, Google Search e YouTube, che si confermano come pilastri del modello di business di Alphabet.
Il contributo dell’intelligenza artificiale e l’innovazione continua
Secondo Sundar Pichai, CEO di Alphabet, il successo di questo trimestre è attribuibile anche ai recenti investimenti dell’azienda nell’intelligenza artificiale (AI). “Il nostro impegno per l’innovazione e gli investimenti a lungo termine nell’AI stanno dando frutti concreti,” ha affermato Pichai, evidenziando come l’integrazione di strumenti basati su AI abbia apportato benefici tangibili ai consumatori e ai partner dell’azienda.
IA per aumentare il profitto
L’AI, nelle parole del CEO, sta contribuendo a migliorare l’efficienza interna e a potenziare i margini di profitto, riflettendo la capacità di Alphabet di rispondere rapidamente alle esigenze di mercato.
Investimenti crescenti in data center e infrastrutture
Alphabet ha rafforzato il proprio impegno negli investimenti infrastrutturali. Il direttore finanziario Anat Ashkenazi ha confermato che le spese in conto capitale (CapEx) per il 2025 saranno superiori rispetto a quelle di quest’anno, che nel terzo trimestre hanno già registrato un aumento del 62%, arrivando a 13 miliardi di dollari. Questi investimenti sono destinati principalmente ai data center, ai chip e ad altre infrastrutture tecnologiche.
Prospettive simili per il 4° trimestre 2024
Per il quarto trimestre, Alphabet prevede di mantenere livelli di spesa simili, in linea con la necessità di supportare la domanda crescente e l’espansione dell’intelligenza artificiale.
Ottimizzazione dei costi grazie all’intelligenza artificiale
Ashkenazi ha sottolineato che Alphabet intende proseguire con gli sforzi di riduzione dei costi, utilizzando l’AI per semplificare i flussi di lavoro e gestire con maggiore efficienza l’organico e le risorse aziendali.
Direzioni strategiche alternative
“Continuerò a esplorare opportunità per accelerare il lavoro o adottare direzioni strategiche alternative che possano liberare capitale”, ha dichiarato Ashkenazi, sottolineando come l’AI possa rappresentare un vantaggio competitivo per migliorare l’efficienza operativa. Questa strategia permette all’azienda di ottimizzare l’allocazione delle risorse verso settori ad alto potenziale di crescita.
La forza di Google Search e YouTube
Le principali piattaforme pubblicitarie di Alphabet continuano a generare risultati significativi. Google Search ha raggiunto ricavi per 49,4 miliardi di dollari, con un incremento del 12% rispetto allo scorso anno, trainato dalla forte domanda di annunci nei settori assicurativo e retail.
Impulso pubblicitario legato alle elezioni
Philipp Schindler, Chief Business Officer di Alphabet, ha inoltre indicato che c’è stato un “impulso pubblicitario legato alle elezioni”, più evidente su YouTube, che ha registrato un incremento del 12% nelle vendite pubblicitarie, toccando gli 8,9 miliardi di dollari.
Google Cloud
Anche Google Cloud ha continuato la sua espansione, con un aumento del 35% nei ricavi, che hanno raggiunto i 11,4 miliardi di dollari.
Crescita per Google Cloud ed opportunità nel settore del Cloud
Google Cloud si è affermato come uno dei settori più dinamici per Alphabet, registrando un profitto operativo record di 1,95 miliardi di dollari. Il settore del cloud, come spiegato da Ashkenazi, è in continua espansione e rappresenta una componente strategica per l’azienda, non solo per il segmento aziendale ma anche per il potenziamento dell’intelligenza artificiale.
Other Bets
Inoltre, Other Bets, la divisione che include progetti come Verily e Waymo, ha riportato un fatturato di 388 milioni di dollari, con un incremento rispetto ai 297 milioni dell’anno precedente, sostenuta dal crescente interesse per il servizio di robotaxi di Waymo.
Il successo di Google Lens e le ricadute dell’Intelligenza Artificiale
Google Lens, il servizio di riconoscimento delle immagini di Alphabet, ha raggiunto oltre 20 miliardi di ricerche visive al mese, confermandosi uno dei prodotti di AI in più rapida crescita. Il CEO Pichai ha sottolineato come Google Lens sia particolarmente popolare tra gli utenti per le ricerche legate allo shopping, dimostrando come l’intelligenza artificiale possa migliorare l’esperienza dell’utente finale e offrire nuove opportunità di interazione.
AI essenziale per aumento valore piattaforme e fidelizzazione utente
L’AI diventa quindi uno strumento essenziale anche per aumentare il valore delle piattaforme di ricerca e per stimolare la fedeltà dei consumatori.
Le sfide legali per Alphabet negli Stati Uniti
Nonostante i successi finanziari, Alphabet si trova a dover affrontare una serie di sfide legali. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato due cause contro l’azienda, accusandola di monopolio nel settore degli annunci online e della ricerca.
La sentenza sulle politiche anticoncorrenziali di Google
Una recente sentenza ha dichiarato Google un monopolio illegale nel web search, e potrebbero essere adottati provvedimenti che includono la cessione di alcune divisioni, come il browser Chrome o il sistema operativo Android, in una versione 4.0 dello Sherman Act del 1890, che portò allo smembramento della holding Standard Oil in trentaquattro distinte società, ciascuna con una propria direzione (tra le più importanti Exxon, Mobil, Chevron, Sohio, Amoco, Conoco, ARCO e Sun).
Difesa vigorosa
Alphabet ha annunciato l’intenzione di difendersi “vigorosamente” contro queste accuse, ritenendo che alcuni dei rimedi proposti possano avere “conseguenze non previste” per l’intero settore tecnologico statunitense.
Concorrenza da Amazon e TikTok: nuove dinamiche di mercato…
Secondo le stime di eMarketer, la quota di Google nel mercato della pubblicità sui motori di ricerca potrebbe scendere sotto il 50% nel 2024, principalmente a causa della crescente concorrenza di Amazon e TikTok.
Questa dinamica riflette la competitività del settore della pubblicità digitale e mette alla prova la resilienza di Alphabet, che risponde puntando sull’integrazione dell’AI per differenziare i suoi servizi.
… che non intaccano però la leadership
Nonostante le sfide, Alphabet continua a mantenere una posizione di leadership e sta investendo nel miglioramento dei prodotti per mantenere il vantaggio competitivo.
Cambiamenti interni e nuove figure di leadership
Il terzo trimestre ha visto anche cambiamenti nella leadership di Alphabet. Prabhakar Raghavan, responsabile della ricerca e degli annunci dal 2018, è stato sostituito da Nick Fox, veterano di Google, mentre il team dell’app Gemini, dedicato ai prodotti di AI per i consumatori, si unirà a Google DeepMind sotto la guida di Demis Hassabis.
Flessibilità
Alphabet ha comunicato che sta valutando come questi cambiamenti possano influenzare i risultati operativi, dimostrando la volontà di mantenere la struttura interna flessibile e in linea con le strategie di crescita dell’intelligenza artificiale.
Alphabet tra espansione ed innovazione
Con una crescita del fatturato e degli utili, Alphabet dimostra la propria forza come leader del settore tecnologico, supportata da una strategia focalizzata sull’innovazione e sull’intelligenza artificiale.
Centralità pubblicitaria
Gli investimenti in data center e cloud consolidano la presenza dell’azienda in un mercato in rapida espansione, mentre la continua evoluzione delle piattaforme come Google Search e YouTube ne garantisce la centralità nel panorama pubblicitario.
Capacità di adattamento
Tuttavia, la concorrenza e le sfide legali richiederanno ad Alphabet un continuo adattamento per preservare il proprio ruolo di protagonista nell’industria tecnologica. (E.G. per NL)