Il terzo trimestre 2021 conferma che i conti del gruppo Alphabet sono in continua crescita grazie all’apporto dell’adv di Google. Big G investe in nuovi servizi utili a soddisfare le esigenze degli utenti e si focalizza sull’Intelligenza artificiale.
Presentata la trimestrale di Alphabet
Il 26/10/2021 sono state presentate le trimestrali (periodo di riferimento luglio-settembre 2021) di alcune delle società più importanti del globo, tra le quali risalta quella di Alphabet (società madre di Google).
Impennata dei ricavi e utili di Alphabet
Complessivamente, i dati mostrano una forte crescita del gruppo Alphabet con ricavi trimestrali di 65,1 miliardi di dollari (+41% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente) e utili che hanno raggiunto la quota di 18,9 miliardi di dollari, incrementati rispetto agli 11,2 miliardi di dollari dell’anno precedente.
Google motore di Alphabet…
A tal proposito, la raccolta pubblicitaria di Google è il vero motore della crescita se si considera che i ricavi trimestrali a essa riferiti si attestano a quota 53,1 miliardi di dollari (+43,2% rispetto al 2020).
…grazie a Search, YouTube e network
Questi ricavi sono formati principalmente dagli introiti derivanti dalle pubblicità presenti nelle ricerche (Search) per 38 miliardi, su YouTube (7,2 miliardi) e su Google network (8 miliardi).
Attrattiva eterogena
La potenzialità della raccolta adv è comprovata dal fatto che sempre più investitori di differenti settori (dal retail, al media&entertainment, ma anche finanza e viaggi) sono attratti dagli spazi pubblicitari messi a disposizione dalla società californiana.
Una “vetrina” sul mondo
Il forte appeal che stanno suscitando gli spazi adv fa sì che quest’ultimi appaiono sempre più una vera e propria vetrina affacciata sul mondo.
YouTube, l’adolescente che diventa grande
Come si è visto, anche YouTube, seppur per una fetta inferiore rispetto agli altri servizi (7,2 miliardi di dollari di ricavi), ha contribuito all’andamento positivo della raccolta adv di Google.
Sono passati oramai 16 anni dalla fondazione della piattaforma web ed essa è sempre più una risorsa di fondamentale importanza per il colosso di Mountain View, per il suo sviluppo e per la diffusione di contenuti.
Maggiori investimenti su YouTube: nuove funzioni
Ne è la prova il fatto che YouTube stia “consolidando il brand creando un enorme engagement con il pubblico”, ha dichiarato Sundar Pichai, ceo di Alphabet. In tal senso, sono state inserite nuove funzionalità come gli Shorts (video brevi dalla durata di massimo 60 secondi introdotti con l’obiettivo di far concorrenza a TikTok e Instagram Reels).
L’opportunità delle Smart tv
Non meno rilevante per la crescita di YouTube è l’utilizzo sempre più frequente di TV connesse. Grazie all’utilizzo di tali device si prevede infatti una crescita esponenziale dell’utenza e l’accesso di un pubblico eterogeneo.
Nuovi metodi di ricerca
Le ricerche si confermano l’attività di maggior rilievo per Google. Anche per questo servizio sono state introdotte nuove funzionalità utili a facilitare l’esperienza dell’utente e, conseguentemente, a favorire la crescita del colosso del tech.
Ricerche non più testuali, ma anche visive
Oggi le ricerche non si effettuano più solamente in via testuale, dato che le migliorie apportate a Google Lens (un’app mobile di riconoscimento delle immagini sviluppata da Google) permettono di fare ricerche utilizzando la fotocamera del proprio smartphone. Ciò potrebbe sicuramente avere una notevole importanza soprattutto ai fini commerciali.
Google Shopping Graph, la vetrina virtuale di miliardi di prodotti
Un’ulteriore novità è rappresentata da Google Shopping Graph e dalle potenzialità di questa tecnologia. Essa consente all’utente di cercare un determinato prodotto, di ottenere come risultato una esposizione virtuale dove appaiono prodotti simili con i relativi prezzi e successivamente di effettuare le relative scelte.
Alphabet, una crescita inarrestabile?
I numeri relativi al terzo trimestre mostrano come l’azienda californiana stia facendo i giusti investimenti in tutte le sue aree di business che porteranno ad una chiusura dell’anno sopra le aspettative.
L’IA, la stella polare di Google
Del resto, Google ha sempre avuto il fiuto per i nuovi mercati emergenti con una costante e particolare attenzione per le nuove tecnologie. “Cinque anni fa dissi che Alphabet doveva diventare un gruppo nel quale la stella polare sarebbe stata l’Intelligenza artificiale. E in effetti gli investimenti in Intelligenza artificiale, machine learning, realtà virtuale, computer quantistici saranno i più rilevanti anche nei prossimi anni”, ha commentato Pichai.
La minaccia dell’Antitrust metterà a repentaglio la potenza di Alphabet?
Alcune criticità sono invece riscontrabili nelle numerose azioni legali Antitrust che Google si trova ad affrontare negli Stati Uniti e nel tentativo di diversi legislatori di regolamentare il dominio della tech californiana nella ricerca web e nella pubblicità digitale che, come sopra detto, costituisce il reale motore della sua travolgente crescita. (L.P. per NL)