“Con il protocollo di verifica sulla privacy adottato dal Garante per la protezione dei dati personali e da Google l’Italia può tracciare una strada nuova in Europa”.
Così il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli commenta l’accordo annunciato oggi dall’Authority per la privacy e il gigante di Mountain View. “La multinazionale Usa si impegna a migliorare la propria privacy policy e si dichiara disponibile a verifiche di conformità con la legislazione italiana: – continua Giacomelli – un segnale di disponibilità importante e non scontato, da valorizzare anche in risposta ad alcune iniziative adottate in altri paesi europei che si sono rivelate un boomerang. C’è ancora molta strada da fare, ma il percorso che si è aperto oggi, grazie al lavoro intelligente del presidente dell’Authority Antonello Soro, rappresenta l’avvio di un modello italiano nei rapporti con il gigante del web e i cosiddetti Over the top che può rivelarsi meno velleitario e più concreto”. (E.G. per NL)