Facebook ha pubblicato un rapporto di 13 pagine in merito alla manipolazione delle notizie e alle tanto discusse fake news.
Da Menlo Park hanno ammesso la strumentalizzazione dell’informazione da parte di governi e partiti con particolare riferimento alle elezioni politiche dello scorso novembre negli Stati Uniti. Diversi media avevano accusato il social network di aver influenzato l’opinione pubblica nella corsa alla Casa Bianca portando Zuckerberg ad una lettera di autodifesa. Ora, il fondatore ha deciso, in vista delle elezioni presidenziali francesi, di eliminare dalla piattaforma circa 30mila profili falsi creati per destabilizzare l’elettorato e fare propaganda. Il security team deputato alla selezione delle fake news ha iniziato a dare i primi risultati, ma, a differenza del logaritmo impiegato contro la pornografia, necessita di un gran numero di forze e denaro affinché sia efficace. L’iniziativa potrebbe rappresentare un nuovo modus operandi della società: “Cercheremo un modo per comunicare alla nostra comunità quali contenuti siano più interessanti – ha sottolineato Zuckerberg – ma sono convinto che dobbiamo noi stessi essere estremamente cauti nel diventare arbitri della verità”. I banchi di prova non mancheranno poiché il 2017 sarà un anno cruciale nella politica europea con le prossime elezioni in Germania e Regno Unito. (M.R. per NL)