La social community italiana dello shopping, nata nella primavera 2013, è pronta a allargare i propri orizzonti e a lanciarsi nei mercati internazionali, garantendo risparmi ai consumatori che acquistano sui siti partner come Zalando, Amazon e Apple store.
“Il progetto myG21 è ispirato a quelli che sono i concetti fondanti dell’economia futura: il risparmio, la condivisione e la fiducia" – aveva esordito lo scorso anno Luigi Maisto, vicepresidente di Ventuno Group e Presidente di myG21, durante il convegno napoletano per la presentazione della start-up. “Questi elementi, uniti all’efficienza delle nuove tecnologie e alla loro capacità di connettere le persone, ci hanno condotto verso una visione moderna del consumatore, quale utente attento non solo al risparmio ma anche a un uso consapevole delle risorse, vedendo nella condivisione una soluzione per migliorare le condizioni di acquisto e la qualità della propria vita”. La società Ventuno Group, holding nata nel 2003 da un’idea imprenditoriale di Fabio Regolo e Daniele Viganò, controlla una serie di aziende che operano in mercati che spaziano dal gas all’elettricità, dalla telefonia a internet, dalla TV satellitare al credito, fino ai viaggi e al settore immobiliare, unite dalla filosofia di offrire prodotti e servizi che consentano una reale opportunità di risparmio ai consumatori. E il progetto myG21 è nato proprio da questa nuova visione dell’economia, che riconosce alle persone il potere di influenzare le aziende con le proprie opinioni e le proprie preferenze, un’economia consapevole, fonte di una nuova forma di consumo partecipato. La particolarità di questa start-up consiste nell’aver sviluppato a 360 gradi la filosofia della sharing economy con l’obiettivo di creare un network capace di connettere i consumatori di tutto il mondo. Gli utenti di myG21 hanno la possibilità di trarre vantaggio dalla condivisione delle offerte dei prodotti, accumulando un “reddito digitale”, qualora invitino degli amici a comprare tramite la piattaforma. Altra novità che potrebbe incrementare il successo del progetto di Ventuno Group sarebbe da ricercarsi nella possibilità di ogni user di avanzare di status nell’ambito della community e di accumulare ogni giorno GCoins (una moneta virtuale utilizzabile per acquistare prodotti e servizi dei partner e addirittura convertibile in denaro cash da incassare e da spendere come e quando si preferisce, senza vincolo né scadenza). Ad oggi myG21 conta 11 mila shoppers attivi, ma il presidente Maisto si mostra positivo per gli anni a venire dichiarando che “l’obiettivo fissato al 2018 è quello di raggiungere un milione di shoppers che generino mediamente mille euro di risparmio a testa. In altre parole puntiamo ad ottenere un mld di risparmio condiviso entro il 2018”. In programma anche nuove strategie comunicative: dopo l’estate la start-up verrà presentata nelle università italiane, per voce di testimonial provenienti dal mondo dell’economia digitale. E per incrementare la visibilità, myG21 ha deciso di legare il suo nome anche al mondo dello sport: Maisto ha dichiarato, come si legge nell’articolo di martedì 22 aprile di ItaliaOggi, che “è stata avviata un’attività promozionale agli Internazionali di tennis a Roma, mentre siamo in trattativa per essere presenti nel Motomondiale con attività di sponsorship e comunicazione”. (V.R. per NL)