Web. Diritto autore: Dailymotion e Veoh condannate a risarcire a Mediaset oltre 25 mln di euro per pubblicazione illecita di video

dailymotion

Il portale francese Dailymotion è stato condannato ieri dal Tribunale di Roma a risarcire Mediaset con oltre 22 milioni di euro. La condanna consegue alla pubblicazione di 15.000 video tratti da programmi Mediaset caricati illecitamente per un totale di 30.000 minuti di visione. Nello stesso giorno anche il portale americano Veoh (al tempo dei fatti gestito dalla Qlipso Inc.) è stato condannato  a risarcire Mediaset per oltre 3,3 milioni di euro e 60.000 euro di spese.

Penale di 1.000 euro al giorno per ogni ulteriore pubblicazione illecita

In più, la sentenza ha disposto a carico di Dailymotion una penale di 1.000 euro al giorno per ogni ulteriore diffusione illecita dei brani oggetto del giudizio. Oltre a 85.000 euro di spese e all’ordine di pubblicazione della sentenza sulle testate Corriere della Sera e Sole 24 Ore.

Confermato disposto del Tribunale di Roma vs Dailymotion

“La sentenza ha confermato tutti i principi giuridici circa la responsabilità di Dailymotion già espressi in una precedente sentenza del luglio 2019 dallo stesso Tribunale di Roma“, spiega una nota Mediaset.

Anche Veoh condannata al risarcimento di 3,3 mln di euro

Nello stesso giorno anche il portale americano Veoh (al tempo dei fatti gestito dalla Qlipso Inc.) è stato condannato  a risarcire Mediaset per oltre 3,3 milioni di euro e 60.000 euro di spese. Anche in questo caso è stata disposta una penale per 1.000 euro per ogni violazione oltre al diritto alla pubblicazione della sentenza su testate giornalistiche Corriere della Sera e Sole 24 Ore.

Mediaset: distruggono valore economico e posti di lavoro in aziende giornalistico-editoriali

“Si tratta di due disposizioni cruciali emesse in un solo giorno. E che si inseriscono nel solco della consolidata giurisprudenza nazionale e comunitaria orientata a tutelare il lavoro degli editori, aggrediti dalle forme più diverse di pirateria online. Un fenomeno che distrugge valore economico e posti di lavoro nelle aziende giornalistico-editoriali”, conclude Mediaset. (E.L. per NL)

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