È stata chiusa definitivamente Genesis Market, la piattaforma attiva dal 2018 che vendeva illegalmente ai cybercriminali token di sessione e credenziali di accesso agli account. Sequestrata dalle forze dell’ordine statunitensi, conteneva più di 80 milioni di credenziali provenienti da più di 1,5 milioni di dispositivi elettronici.
Genesis Market: 119 operatori arrestati
La chiusura del sito ha portato all’arresto di 119 operatori che si occupavano della gestione e della vendita dei contenuti, usati poi per accedere a conti bancari e account social.
Anche l’Italia tra i paesi coinvolti
Sono sedici i paesi coinvolti e ben trentasette le perquisizioni fatte solo in Italia, dove si è mossa la Polizia Postale sotto la direzione della procura di Roma. Migliaia le credenziali coinvolte nel nostro Paese, dalle password personali di comuni cittadini, a quelle in grado di garantire l’accesso a spazi informatici istituzionali della Pubblica Amministrazione o delle banche.
Altri Stati
Oltre all’Italia, anche Paesi Bassi, Stati Uniti, Australia, Canada, Regno Unito e Spagna sono stati coinvolti nell’operazione. Le forze dell’ordine olandesi, in modo particolare, hanno deciso di creare un portale per permettere agli utenti di verificare se il proprio indirizzo mail fosse incluso nelle credenziali effettivamente vendute su Genesis Market.
Password
Per evitare ulteriori problemi e scongiurare qualsiasi rischio, tuttavia, è raccomandabile cambiare nuovamente le proprie password, utilizzando lettere, numeri e caratteri speciali abbinati in modo efficace e non banale, sfruttando anche un password generator. Per chi non sa cosa sia, a questo link è consultabile una guida completa su questo importante strumento di sicurezza, che tutti dovrebbero utilizzare.
Gli accorgimenti per una maggior sicurezza
Spesso, però, aziende e utenti sottovalutano i rischi legati al furto delle credenziali, non tutelando così abbastanza la propria identità digitale. Aumentare le difese e il proprio livello di sicurezza è invece fondamentale: per questo motivo è necessario adottare alcuni accorgimenti per proteggersi da eventuali attacchi informatici ed evitare il furto della propria identità digitale.
Antivirus in primis
Installare un buon antivirus è sicuramente il primo suggerimento da seguire, considerando che i cybercriminali colpiscono soprattutto i dispositivi non protetti, per mezzo di malware che infettano il computer.
Aggiornamento
Dopodiché è indispensabile aggiornare periodicamente i device e le applicazioni, cambiare regolarmente le credenziali di accesso a posta elettronica e profili social ed evitare di aprire allegati o link inviati da sconosciuti. Infine, utilizzare una rete virtuale privata (VPN) e abilitare la funzione di autenticazione a due fattori su tutti i servizi online, per aumentare maggiormente le difese. (E.G. per NL)