“Come presidente di uno dei principali network italiani radiofonici, sono fortemente contrario all’idea di spegnere la FM nell’immediato. La FM rimane una piattaforma di diffusione audio affidabile e non vedo alcun motivo per cui dovrebbe essere abbandonata in favore della trasmissione audio digitale (DAB+) senza una adeguata pianificazione e preparazione”. Chi parla è ChatGPT, presidente di una delle più importanti radio nazionali italiane.
Modernità
Attorno all’anno 1450 il tedesco Johannes Gutemberg inventa per il nostro mondo occidentale la stampa a caratteri mobili, dando il via a una nuova epoca nello sviluppo della comunicazione umana.
Il 13 ottobre 1994 Marc Andreessen progetta e realizza Mosaic/Netscape, il primo browser web, dando il via al processo di democratizzazione della distribuzione delle news che destabilizza l’industria dell’editoria. Ma permette anche la nascita di Amazon, Facebook, Wikipedia e in definitiva tutto ciò che caratterizza il nostro vivere moderno.
ChatGPT
Il 30 novembre 2022 OpenAI apre a tutti ChatGPT (Chat Generative Pre-trained Transformer), un sistema basato su intelligenza artificiale che riteniamo possa essere inserito nella stessa categoria delle innovazioni costruttive/distruttive cui appartengono gli esempi precedenti.
Sparata
A qualcuno potrebbe sembrare una sparata dovuta a un eccessivo entusiasmo per le ultime novità. Ma riteniamo che entro qualche anno (lo stesso tempo che è stato necessario perché tramite Internet Explorer tutti capissero l’importanza di Mosaic) la cosa sarà evidente per tutti.
Ti racconto un sogno
Ma cos’e’ ChatGPT? Per raccontarlo tanti articoli riportano il copia-incolla delle (incredibili) interazioni degli autori con il sistema.
Qualcuno ha scritto che raccontare un’interazione con un’intelligenza artificiale e’ un po’ come raccontare un sogno: di grande impatto e interesse per chi ha vissuto l’esperienza e sostanzialmente noioso per chi legge.
Applichiamo ChatGPT al mondo della radio
Noi proveremo a parlarne inserendo solo poche interazioni legate al mondo della Radio e terminando con un tentativo di spiegazione dell’oggetto.
Provare per credere
Ma prima invitiamo tutti a provare (per credere) in prima persona, in quanto solo dialogando direttamente con questa intelligenza sintetica, solo ponendo proprio le domande che ci stanno cuore, è possibile comprendere l’apparente iperbole roboante con cui abbiamo aperto l’articolo. Farlo è facile: basta andare su https://chat.openai.com/auth/login, crearsi un profilo e iniziare a interagire. Anche in italiano, che viene gestito con la stessa naturalezza della lingua madre inglese.
Spegnere l’FM
Negli ultimi due anni si è molto dibattuto il tema del possibile spegnimento dell’FM.
Volendo ricapitolare le posizioni potremmo partire da un’importante intervista rilasciataci dal direttore di Radio Rai Roberto Sergio a maggio 2021. Ma si tratta di 1835 parole, l’equivalente di sei pagine se inserite in un documento Word.
ChatGPT: riassumi questo articolo
Oppure possiamo chiedere a ChatGPT di “riassumere questo articolo“.
Ottenendone una sintesi di una pagina e 111 parole.
Riassunto dell’intervista a Roberto Sergio, by ChatGPT
“Roberto Sergio, il direttore di Rai Radio, ha affermato in un’intervista che stiamo vivendo nell’era dell’ibridazione e che dobbiamo smettere di chiamare “radio” ciò che ormai è molto di più di questo. Ha sottolineato l’importanza della convergenza tra i diversi mezzi di comunicazione e ha citato il successo della visual radio di Radio 2 su Rai Play come esempio di come il contenuto sia più importante della piattaforma di distribuzione.
Radiofonici
Sergio ha anche espresso la sua opinione sul futuro della radio FM, affermando che dovremo pensare allo spegnimento di questa tecnologia in quanto ormai non siamo più solo “radiofonici”. Ha inoltre affermato che la radio deve essere presente su tutte le piattaforme, non solo su quelle tradizionali.
Considerazioni
Paragonando il testo originale al riassunto vogliamo qui far notare come il sistema abbia non solo compreso l’ordine di “riassumere un testo” (non necessariamente banale, provate a chiederlo a Google) ma sia anche riuscito ragionevolmente bene nell’operazione. Ma ChatGPT non si limita a riassumere.
Non solo riassunti
Questa intelligenza artificiale può anche scrivere una risposta, ad esempio da parte del presidente di uno dei principali network italiani (non lo citiamo, ma è facile intuire a chi faccia riferimento l’Intelligenza Artificiale), chiedendo “immagina e trascrivi la dichiarazione del presidente di uno dei principali network italiani radiofonici, contrario allo spegnimento dell’FM nell’immediato”.
Una possibile dichiarazione contraria
“Come presidente di uno dei principali network italiani radiofonici, sono fortemente contrario all’idea di spegnere la FM nell’immediato. La FM rimane una piattaforma di diffusione audio affidabile e diffusa, e non vedo alcun motivo per cui dovrebbe essere abbandonata in favore della trasmissione audio digitale (DAB+) senza una adeguata pianificazione e preparazione.
Innovare (secondo l’I.A.)
L’innovazione è importante, ma non possiamo ignorare il fatto che molti ascoltatori potrebbero essere tagliati fuori dall’ascolto della loro radio preferita se la FM venisse spenta senza un adeguato periodo di transizione. Inoltre, lo spegnimento della FM potrebbe mettere a rischio anche la continuità aziendale di un settore che fattura milioni di euro di ricavi e occupa migliaia di dipendenti.
Multipiattaforma e traumi
Ritengo che il futuro della radio debba includere sia la FM che la trasmissione audio digitale, e che sia importante consentire ai network di adottare un approccio multipiattaforma alla diffusione del contenuto audio. Non dobbiamo abbandonare la FM in modo traumatico, ma piuttosto lavorare per una transizione equilibrata e sostenibile verso un futuro ibrido.
Considerazioni
Questa seconda risposta è ancora più interessante, in quanto non abbiamo fornito alcun indizio a ChatGPT, nessun suggerimento su quali fossero le argomentazioni contrarie da utilizzare. Probabilmente il sistema, che nel corso del 2021 ha letto, digerito e “capito” tutto quanto possibile, ha anche analizzato gli articoli proprio della nostra testata (senza suggerimenti dell’interrogante, beninteso), essendo giunto alla conclusione che quel tipo di argomentazioni è la più adeguata.
Senza condizionamenti
Ma, ripetiamolo ancora una volta, la domanda posta non dava alcuna indicazione su dove andare a trovare le argomentazioni. E l’account utilizzato per questa interazione è quello privato di chi scrive, in nessun modo legato a Newslinet.
Altri esempi
Potremmo continuare con gli esempi, ma preferiamo siano i lettori a farlo direttamente. Il lettore potrebbe ad esempio testare la capacita’ di creare programmi: “write a c program to handle the emergency automatic playout of songs for a radio station.” O la sua conoscenza del mondo radiofonico “chi è stato il dj piu’ famoso di “american top 40” ?”
Come funziona ChatGPT.
Rimandiamo a questo articolo per una spiegazione sintetica sul funzionamento del GPT-3, una delle componenti utilizzate da ChatGPT. Ci limitiamo qui a indicare l’incredibile numero di neuroni (sintetici) di cui dispone, collegati tra loro da 175 miliardi connessioni, e di sottolineare come GPT-3 non sia stato “programmato”, ma piuttosto istruito, proprio come il famoso HAL 9000 di 2001 Odissea nello spazio. Ma in questo caso si tratta di un sistema che ha anche “imparato a imparare”.
Chi è minacciato da ChatGPT?
Quando si parla di nuove tecnologie si parla sempre di minacce per l’umanità, normalmente espresse in posti di lavoro persi (rimpiazzati) o pericoli ambientali vari. In questo caso la minaccia più immediata è a detta di molti per Google: praticamente tutte le query che siamo abituati a inserire nel suo motore di ricerca possono essere indirizzate invece a ChatGPT ottenendo una risposta migliore (e comunque univoca, non una serie di link).
1600 di Amphiteatre parkway
Il che non significa che l’azienda al 1600 di Amphiteatre parkway non disponga di un sistema equivalente: solo che, causa il famoso “Innovators dilemma“, sarà difficile per questa decidere se, come e quando renderla pubblico.
Conclusioni
Abbiamo cercato con qualche esempio e una spiegazione ultra sintetica di far capire l’importanza del rilascio di questo sistema. Ancora difficile prevederne tutti gli impatti sulla nostra società, esattamente come anche anni dopo la nascita di Internet Explorer nessuno aveva immaginato la nascita Facebook con le conseguenti presunte fake news e tutte le conseguenze che conosciamo. Ma siamo sicuri che saranno profondi. E non necessariamente positivi. (M.H.B per NL)