Fondato in Belgio nel 2003, Netlog aggrega oggi più di 45 milioni di utenti, per lo più giovanissimi. E per questo sta diventando il social network più amato dalle grandi marche. Facebook? Roba da vecchi (si fa per dire)! Almeno così sembrano pensarla i 45 milioni di utenti che hanno scelto la nuova moda tra i social network. Nato in sordina nel 2003, dall’idea di due giovani belgi, Netlog ha fatto registrare negli ultimi due anni un boom senza precedenti. Tanto da arrivare a tallonare alcuni dei social network più accreditati. E se Facebook, che conta 106 milioni di iscritti, si può ancora considerare al riparo, a tremare è Myspace, che con in suoi 50 milioni di utenti è appena 5 milioni sopra il nuovo fenomeno (in Italia il sorpasso è già avvenuto: le statistiche ci dicono che Facebook è a 11,4 milioni di utenti, Netlog a 3,1 e Myspace, che non ha mai preso piede veramente, si ferma a 2,1). Ma che cos’ha di tanto speciale questo Netlog? La grafica accattivante, soprattutto. Netlog si configura come un unico spazio virtuale dove blog, chat e possibilità di condividere foto con gli amici sono un tutt’uno. Il tutto condito da avatar super personalizzati e animazioni piuttosto aggressive. Questo mix ha permesso che ad essere attratti da Netlog fossero soprattutto i più giovani, che poco si riconoscono nella grafica semplice e paradossalmente scontata di Facebook. In Italia, tanto per fare un esempio, il 51% degli utenti di Netlog ha meno di 20 anni. E indovinate a chi piace questa cosa? Alle grandi aziende a caccia di nuovi e più curiosi consumatori, che vanno conquistati sin da piccoli e fidelizzati per tutta la vita. C’è da scommettere quindi che sentiremo ancora parlare di Netlog. La sua corsa sembra infatti inarrestabile, sin da quando, poco più di un anno fa, ha attirato l’attenzione – e i capitali – di un fondo di investimento britannico. Che ha scommesso su Netlog quasi 5 milioni di euro. Dando il via alla nuova moda del web 2.0. Fino alla prossima novità, almeno. (Davide Agazzi per NL)