Vediamo di procedere con ordine. Il 21 maggio, un comunicato stampa annuncia al mondo che Virgin Radio UK ha adottato la piattaforma di discussione su Web coComment. L’idea è fornire ai frequentatori del sito della stazione radio uno strumento in più per commentare e discutere la musica preferita. coComment, sviluppato da una società svizzera, fa parte della nuova generazione di Web software che fanno leva sulla grande popolarità dei blog e delle discussioni che si scatenano tra gli autori dei post e i loro lettori. Nel caso dei blog più popolari – non il mio, quindi – la “commentosfera” diventa spesso ancora più interessante della blogosfera stessa. Sul mezzo partecipativo per eccellenza la discussione è l’anima di tutto.
coComment, spiega Mashable appartiene alla recente covata di piattaforme che comprende prodotti come Disqus (pronunciato dis-cass), SezWho (ses-hu, come in says who), Intense Debate e la nuova creatura di Loic Le Meur chiamata Seesmic, un software che permette di postare commenti sottoforma di brevi flash video. Un Twitter con Webcam, insomma. Integrando questi strumenti in un sito o su un blog, lo scambio di commenti finisce per assumere vita propria, quasi generando un prodotto editoriale a se stante. Invece di restare rinchiusi nei siti di appartenenza, i commenti entrano in un collettore che i commentatori stessi potranno seguire con un meccanismo non troppo diverso da un aggregatore di feed. Se sto commentando su due o più siti, posso sorvegliare da un unico punto di osservazione tutte le conversazioni. coComment funziona come una extension di Firefox e cattura i commenti mentre vengono immessi nei vari contesti di appartenenza, per poi raccoglierli sul sito della comunità dei commentatori. Altri prodotti, come Disqus, si integrano piuttosto all’interno dei blog, offrendo però la possibilità più estese dei normali commanti previsti da Blogger, WordPress e compagni, per esempio con goodies tipo i thread nei commenti (alla Slashdot.org, per intenderci).
Non mi stupisce che a Virgin Radio abbiano avuto l’idea di adottare una di queste tecnologie: intorno a una stazione radio è facile “fare” comunità e fidelizzare il pubblico. La conversazione tra commentatori può anche diventare un duplice strumento informativo. Per gli ascoltatori, che attraverso i commenti possono ricevere nuove ispirazioni musicali; e per i direttori artistici che troveranno sicuramente nuovi spunti per una offerta ancora più in linea con i gusti musicali del loro target.
La cosa meno chiara (bisognerebbe discuterne) è che cosa succederà adesso, dopo la cessione agli indiani di TIML. Mi viene anche il sospetto che l’accordo con coComment sia dovuto a qualche scambio di favori tra Web master e programmatori: perché una SMG in clima da svendita di fine stagione avrebbe dovuto pensare alle strategie Web? Nel comunicato si legge che Virgin conta 4 milioni e mezzo di ascoltatori al mese e il Guardian sostiene che il sito Web della stazione attira mezzo milione di persone nello stesso periodo. La comunità di coComment assomma invece a 3 milioni e mezzo di persone/mese e Virgin puntava, attraverso questa partnership di offrire i commenti sul proprio sito a una audience ancora più estesa. Forse la cosa continuerà ad avere senso anche con i proprietari nuovi. Bisognerà vedere se decideranno di fare gli indiani o se si uniranno alla conversazione.
coComment Powers Virgin Radio
2008-05-22
Virgin Radio selects coComment to power conversations, host all online comments
SAN FRANCISCO, CA – May 21, 2008, 12.01am GMT – Today, coComment, the leading platform for managing, powering and researching discovering, tracking and sharing great conversations online, announced a partnership with the UK’s favourite national rock and pop station Virgin Radio (www.virginradio.co.uk), a part of Scottish Media Group: SMG.L coCommment will power conversations on Virgin Radio’s award-winning site enabling the station’s 4.5 million monthly listeners to bring radio discussions online and keep these conversations alive, well after the broadcast has ended.
‘User comment and opinion allows us to interact with our listeners on an ongoing basis and this partnership with coComment will help us to do so in the most effective way,’ said Andy Grumbridge, Virgin Radio’s Digital Media Director. ‘With this partnership we aim to offer the comments and opinions of Virgin Radio audiences to a wider audience and, in encouraging responses, attract new visitors to virginradio.co.uk.’
Matt Colebourne, CEO of coComment commented: ‘With over 14 million conversations and 3.5 million uniques, coComment is driving online conversation. This partnership with Virgin Radio further extends our market share and brings together two market leaders who want to make it as easy as possible for consumers to participate in great conversations online.’
About coComment:
Founded in 2007, coComment is the leading provider of comment and blog access, aggregation and tracking technology. The company enables better conversations on the web by providing users the ability to centralize, track and share comments anywhere online. Through integration with major media companies and publishing platforms, coComment increases the visibility and exposure of comments to a greater user base of active commenters, bloggers and the public – creating more interesting user experiences, driving users to the commenting sites and linking conversations with a community. coComment is headquartered in Geneva, Switzerland. More information can be found at: www.coComment.com
ABOUT VIRGIN RADIO:
Tune into Virgin Radio on 105.8FM in London, 1215AM nationwide, on Virgin TV – channel 915, Freeview, DAB digital radio and via the internet at www.virginradio.co.uk to hear the best music from the biggest acts in the world, such as Snow Patrol, Kaiser Chiefs, The Killers, The Fratellis, classics from music legends such as Queen, Oasis, The Rolling Stones and David Bowie, as well as new music from artists such as Arctic Monkeys, Hard Fi, Plain White T’s and Amy Macdonald.