da Franco Abruzzo.it
Milano, 7 maggio 2008 – Rcs Mediagroup, infatti, ha risposto positivamente alle richieste delle giornaliste e dei giornalisti di Agr aprendo un tavolo di confronto sulle prospettive editoriali e di business. L’editore ha assicurato l’avvio di una nuova stagione di sinergie interne al gruppo che vedrà Agr protagonista dello sviluppo multimediale e ha aggiornato il confronto con il CdR sul futuro dell’Agenzia al 29 maggio. Un primo risultato positivo dovuto all’azione di protesta dei giornalisti di Agr, ma anche all’appoggio dei CdR dei periodici Rcs e del Corriere della Sera, oltre che al sostegno dei livelli regionali e federali del sindacato dei giornalisti. L’assemblea di redazione, dimostrando ancora una volta al propria maturità, ha dato mandato al CdR di proseguire nel confronto con l’editore per trovare una soluzione sul futuro dell’Agenzia. Un futuro che dovrà essere legato a una strategia complessiva sullo sviluppo dei new media, settore nel quale le giornaliste e i giornalisti di Rcs hanno già consentito l’avvio di sperimentazioni e sul quale chiedono all’editore chiarezza e maggiori sinergie.
Il CdR di Agr
La solidarietà del Coordinamento dei Cdr dei periodici di Rcs Mediagroup
Il Coordinamento dei Cdr dei periodici di Rcs Mediagroup esprime solidarietà ai colleghi dell’agenzia multimediale Agr che ieri aveva sospeso lo sciopero, e chiede, in una nota, ai vertici dell’azienda di fare il punto sui progetti multimediali complessivi del gruppo.
Nell’esprimere il proprio appoggio e la solidarietà alle colleghe e ai colleghi dell’agenzia multimediale Agr, in sciopero da ieri e per sette giorni perché da troppo tempo in attesa di risposte certe sul loro futuro, il Coordinamento si interroga infatti sulla reale strategia in tema di multimedialità del primo gruppo editoriale italiano.
Rcs Mediagroup opera già di fatto come gruppo internazionale multimediale, e sta portando avanti numerose sperimentazioni sul fronte dell’integrazione tra carta stampata e web all’interno delle singole aziende, anche grazie all’atteggiamento di disponibilità e apertura dimostrato dai rappresentanti sindacali dei giornalisti e dalle redazioni. Proprio per questo stupisce e preoccupa l’apparente abbandono e disinteresse verso l’agenzia Agr, che potrebbe di fatto rappresentare un elemento fondamentale dello sviluppo multimediale del gruppo.
Il Coordinamento dei Cdr dei periodici ritiene a questo punto indispensabile fare il punto sui progetti di Rcs Mediagroup in tema di multimedialità, sul ruolo che ogni settore e azienda del gruppo sarà chiamato a interpretare e sulle sinergie interne che si vogliono attuare.
Il Coordinamento dei Cdr dei periodici di Rcs Mediagroup