Comunicato presidente Ordine dei giornalisti di Milano
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Franco Abruzzo (foto), ha concluso le indagini relative all’avviso disciplinare contestato a Maurizio Belpietro, direttore del “Giornale”, che nell’edizione del 14 marzo, ha reso pubblico il nome dell’on.le Silvio Sircana (portavoce del Governo Prodi) come persona coinvolta in una storia “da marciapiede” che affiora da una conversazione telefonica, intercettata dagli inquirenti di Potenza, tra il paparazzo Massimo Scarfone e Fabrizio Corona (fotoreporter arrestato per via di presunti ricatti tentati e fatti ai danni di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport).
Franco Abruzzo ha dichiarato: “Nella seduta del 16 aprile, chiederò al Consiglio dell’Ordine di archiviare la posizione di Belpietro, perchè l’on.le Sircana, quando il 20 marzo ha chiesto la pubblicazione delle foto che lo riguardano relativa alla notte del 14 settembre 2006, ha rinunciato alla privacy, autorizzando pubblicamente il trattamento di dati personali”. L’articolo 137 del Dlgs 196/2006 (Testo unico sulla privacy) afferma al riguardo: “Possono essere trattati i dati personali relativi a circostanze o fatti resi noti direttamente dagli interessati o attraverso loro comportamenti in pubblico”. Il Testo unico sulla privacy esplicitamente qualifica come “dato personale” qualsiasi informazione che consenta di identificare un soggetto, quindi anche le fotografie.
Franco Abruzzo era intervenuto sulla base di un principio, che si ricava dal Codice della privacy: “l’informazione deve attenersi al principio di essenzialità e alla tutela della dignità delle persone, chiunque esse siano, e specialmente quando dalle notizie pubblicate nulla risulti a loro carico”. Il rispetto della persona e della dignità umana (art.2 Cost), richiamato dall’articolo 2 della legge professionale 69/1963, è il limite interno all’esercizio del diritto di cronaca (Cassazione penale, sez. III, sentenza 23356/2001), Principio, questo, che l’esercizio del diritto di informazione, pur pienamente legittimo in una società democratica ed aperta, deve salvaguardare come valore comune, non solo per un dovere di deontologia professiona le ma anche per un obbligo giuridico.
Quanto alla posizione di Pino Belleri, direttore di Oggi, che ha acquistato le foto di Sircana e non le ma mai pubblicate, Franco Abruzzo, condivide quanto ha affermato ieri il consigliere segretario dell’Ordine nazionale Vittorio Roidi: “Dal punto di vista deontologico non ci interessa. A meno che non si scoprisse che quelle immagini non sono state pubblicate per pressioni politiche. Ma al momento questo non c’è”.