Che Concita De Gregorio fosse destinata a dirigere l’Unità era cosa ben nota fin dal mese scorso. Voci di corridoio davano Renato Soru, neo proprietario della Nie, società che edita l’Unità, convintissimo della scelta. Pare ne fosse convinta anche la medesima De Gregorio, tanto da rilasciare ad Adn-Kronos un’intervista in anteprima in cui tracciava le linee guida della sua futura direzione. Invece i primi lanci di agenzia hanno scatenato il putiferio nella sede della redazione dello storico giornale fondato da Antonio Gramsci. Poche ore ed esce un comunicato stampa di fuoco a firma del comitato di redazione della testata. Il contratto giornalistico prevede infatti che il comitato di redazione debba essere il primo in assoluto ad essere informato di un eventuale cambio di direzione. Pare invece che il cdr dell’Unità non avesse ricevuto nessuna comunicazione ufficiale dall’amministratore delegato della Nie, Giorgio Poidomani. L’uscita della De Gregorio, spigliata giornalista di Repubblica, ha messo in grande imbarazzo sia Soru che Poidomani, che si sono prima trincerati in un silenzio stampa improbabile e poi hanno emesso uno scarno comunicato in cui si negava ogni sorta di trattativa legata ad un cambio di direzione. Ora attendere la prossima puntata sarà fondamentale per capire se questo inconveniente ha definitivamente bruciato le chance di Concita di essere la prima donna alla direzione di una testata così importante. (Davide Agazzi per NL)