E’ l’iniziativa che Crispino Messina ha voluto impostare sul proprio sito, immagino anche per propagandare i suoi famosi circuiti per la conversione della media frequenza analogica dei ricevitori sul centro banda delle schede audio dei computer. Questa soluzione è, al momento attuale, quella più immediata ed economica per sintonizzare – con l’aiuto del computer – le trasmissioni in DRM sulle onde corte e medie. Il principio è quello di un semplice mixer che produce una ulteriore media frequenza a 12 kHz. Pochi componenti e il software per pc DREAM fa il resto.
La radio remotamente controllabile che Crispino ha messo online è un PCR1500 Icom, situato a Firenze. Il software Java (ma l’audio viaggia in Windows Media Audio) per il controllo del ricevitore e lo streaming dell’audio decodificato viene dal giapponese Kazuo Sagara JR6NJD/6 ed è servito per realizzare un piccolo circuito di Webradio tutte concentrate in Giappone.
Il difetto (dal mio punto di vista) di questo software è che funziona, molto bene, solo con Explorer sotto Windows. Altri browser e altri sistemi operativi sono inutilizzabili. L’inserimento della frequenza è molto semplice e oltre a trasmettere il sonoro il programma visualizza la console grafica di DREAM con la forma d’onda ricevuta e i vari parametri tecnici della trasmissione (non viene visualizzato l’identificativo stile RDS). Molto pratico, devo dire, anche per capire i difetti della ricezione digitale, che continua bellamente a piantare in asso l’ascoltatore quando meno se l’aspetta, con un audio più o meno piacevole (ma che eco metallica… E purtroppo l’audio compresso ricavato da un originale già “de-digitalizzato” non aiuta) inframmezato da lunghi singhiozzi di vuoto.
Ringrazio per la segnalazione Andrea Borgnino e una seconda volta Franscesco che giustamente osserva: “merita una citazione da Radiopassioni, non ti pare?”.