Sono circa 2000, infatti, le emittenti televisive di ispirazione cattolica che dal 10 ottobre si daranno appuntamento a Madrid in occasione del loro primo grande congresso internazionale per la creazione di una vera e propria “banca programmi” a disposizione dei singoli editori. L’idea è quella di mettere a punto una strategia comune finalizzata alla futura condivisione ed allo scambio gratuito di programmi di qualità, sia sul piano della confezione, che su quello dei contenuti. Al congresso, indetto dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni sociali e ospitato dalla Conferenza episcopale spagnola, parteciperanno 250 rappresentanti provenienti da 48 Paesi nei quali risultano già operative emittenti televisive cattoliche, nonché istituzioni culturali di pari orientamento. Particolarmente significative, a tal proposito, le dichiarazioni rilasciate da Padre Federico Lombardi, responsabile del Centro Televisivo Vaticano: ”Le tv cattoliche nel mondo sono una realtà molto variegata per dimensioni e risorse disponibili: si va da realtà di una certa consistenza ad altre molto piccole. Il congresso – ha proseguito Padre Lombardi – rappresenta per tutte le tv cattoliche una grande opportunità per potersi conoscere, interagire e collaborare”. Anche Leticia Soberon, membro del comitato organizzativo del congresso, si è detta fiduciosa sulla riuscita del convegno, auspicando che il medesimo possa rappresentare “un buon punto di partenza per una nuova fase della tv cattolica”. Gli incontri proseguiranno fino al giorno 13 ed avranno anche l’obiettivo di aprire uno stimolante tavolo di confronto fra le varie entità presenti sul ruolo dei media cattolici nella società odierna e sulle numerose opportunità di comunicazione offerte dalle nuove tecnologie.
(Vito Scelsi per NL)