In pochissimi anni i navigatori satellitari hanno fatto passi da giganti. O come sarebbe più opportuno dire in questo caso, hanno fatto un sacco di chilometri. La tecnologia statunitense alla base degli attuali navigatori, nata nel 1991 e sviluppatasi solo più tardi come GPS, ha permesso la nascita di un mercato in continua in espansione. E sebbene le migliorie si ripresentino periodicamente anche in questo caso, gli ultimi dettagli in materia risultano davvero molto interessanti. In particolare, i più recenti modelli di navigatori satellitari Blaupunkt e Garmin presentano una gamma di opzioni all’avanguardia che miglioreranno la navigazione di qualunque viaggiatore, e che faranno riflettere su quale sarà il futuro di questo tipo di tecnologia. Blaupunkt per esempio, nei modelli Travel Pilot 500 e Travel Pilot 700, ha inserito una novità degna di nota, con la quale si appresta a divenire un pioniere della navigazione, in un certo senso, “live”. I sistemi infatti includono telecamere, poste sul retro dello schermo, capaci di riconoscere strade e segnaletica e riproporle in diretta. A questo si aggiunge la possibilità di visualizzare i percorsi non più solo con mappe in 2D e in 3D, ma anche la video-navigazione in tempo reale. L’occhio della telecamera riprende ciò che vede e riporta le indicazioni in sovrimpressione su strade e autostrade. Il tutto è inoltre dotato di riconoscimento vocale e accesso a internet e verrà venduto già dal prossimo a cifre variabili – dipendenti dal modello – dai 400 ai 700 euro. Diversamente, il navigatore Garmin Nüvi 900, realizzato ad hoc per l’Italia, sembra puntare ancora di più sull’intrattenimento. Nell’acquisto è infatti compreso un abbonamento, gratuito per i primi 6 mesi, al pacchetto televisivo di H3G. Inoltre gli apparecchi Garmin di nuova generazione sono abilitati al servizio Infoblu che monitora costantemente il traffico autostradale. Il viaggiatore può così trovare alternative ogni volta diverse, evitando il pericolo di lunghe ed estenuanti code o insopportabili rallentamenti. (Marco Menoncello per NL)