Ibiquity bussa sul tavolo della radio digitale europea con un carico pesante: la prima sperimentazione di HD Radio in Germania, nazione che in questi ultimi anni ha assistito a un certo raffreddamento dell’interesse nei confronti del DAB, considerato comunque come naturale evoluzione della FM analogica. Alla fine del mese dovrebbe partire il segnale ibrido IBOC dai 102.8 di Radio Regenbogen, Radio Arcobaleno, importante stazione privata di Mannheim/Bonn. Insieme al normale flusso analogico gli ascoltatori potranno sintonizzarsi su due nuovi canali digitali, Regenbogen Gold e Regenbogen Comedy. Il primo dei due qui allegati è il comunicato ufficiale di Ibiquity. Ma il press release in lingua tedesca fornisce interessanti dettagli sulla collaborazione tra Regenbogen e il potente braccio infrastrutturale e di servizi ai media di radiotelevisivi – Media&Broadcasts – di T-Systems (il brand per la clientela affari di Deutsche Telekom), nonché sulle reazioni della authority regionale del Baden-Württenberg, la LFK. I responsabili di Radio Regenbogen presenteranno ufficialmente i primi risultati ottenuti con la tecnologia Ibiquity ai regolatori regionali, il 27 settembre prossimo presso la sede della LFK.
In occasione del salone IBC07 di Amsterdam invece, Ibiquity organizza una giornata di discussioni su HD Radio per promuovere la European HD Radio Alliance (presso l’hotel Holilday Inn, Location: Holiday Inn Hotel, De Boelelaan 2, Amsterdam, il 9 settembre dalle ore 13 al 17). C’è da scommettere che il test di Regenbogen sarà uno degli argomenti più dibattuti. Lo sbarco di HD Radio in Germania è un fatto di notevole portata perché qui come in altre nazioni europee evolute la tecnologia IBOC è evidentemente compatibile con uno spettro dell’FM ben regolato. Rispetto agli Stati Uniti, l’Europa, con i suoi potenti network regionali, potrebbe forse giocare un’altra carta importante sul piano della diversità dei contenuti. E infatti Regenbogen parte da subito con due programmi aggiuntivi. Come sempre ormai quando si parla di radio digitale, non si capisce bene che succede con i terminali-utente. HD Radio è operativa da un bel po’ a Lucerna, ma qualcuno commercializza i ricevitori? E in Germania che cosa succederà, siamo davanti ai soliti test “for engineers’ ear only”? Anche FMeXtra, da questo punto di vista ha smesso di far parlare di sé dopo aver annunciato possibili accordi con le catene di elettronica di consumo. Questo paradosso (una radio sostanzialmente inascoltabile che il mondo dovrebbe adottare in massa “sulla fiducia”) continua a essere la spada di Damocle della tanto decantata evoluzione della radiofonia verso il digitale. Il marketing delle mille alternative al vetusto ma almeno parzialmente affermato DAB, prende in considerazione i soli editori radiofonici. Forse immaginando che gli utenti debbano scoprire da soli questa straordinaria novità. Ma le cose non hanno mai funzionato così nei mercati dei servizi ai consumatori. Il principio è: prima di pagare, vedere cammello (o almeno sentirlo). Tant’è vero che negli USA trasmettono parecchie centinaia di emittenti digitali (questo l’elenco aggiornato compilato dalla FCC) senza che HD Radio abbia conquistato un briciolo di notorietà. Vediamo adesso che cosa succederà in Germania.
Columbia, Maryland, August 15, 2007 — Radio Regenbogen, one of Germany’s private radio stations, and network operator Media & Broadcast of T-System have announced that they will begin an HD Radio technology field test at the end of August.
“Listeners in the Rhine-Nectar area will be able to receive the Radio Regenbogen program as in the past with their normal radio at a frequency of 102.8,” commented Radio Regenbogen’s managing director, Gregory Spachmann in a press release. “With the new HD Radio technology, they will also be able to enjoy the new formats ‘Regenbogen Gold and Regenbogen Comedy,’ two new multicast channels.”
Testing is also being supported by iBiquity Digital, Audioexport Georg Neumann, Orban/CRL Systems and Broadcast Electronics and Ruoss AG, a company that has assisted with HD Radio tests in Switzerland. The first test results are to be presented at an event of the Regional Office for Communication that will be held in Stuttgart on September 27, 2007. For more information, please visit: http://www.regenbogenweb.de/.
International HD Radio testing and adoption has accelerated in recent months as evidenced by the following developments: In May 2007, Mexico’s Federal Telecommunications Commission allowed radio stations along the country’s northern U.S. border to voluntarily begin broadcasting with HD Radio technology; in March 2007, more than 70 executives from the automotive, broadcast, data content, and semiconductor industries participated in the HD Radio Forum held in Cologne, Germany; R.V.R. Elettronica became the first licensed HD Radio broadcast equipment manufacturer in Europe in February 2007; and in November 2006, Brazilian broadcasters formed the “Brazilian Alliance for Digital Radio” to promote and support the deployment of HD Radio technology in that country.
Radio Regenbogen startet mit HD Radio
Erstes deutsches Pilotprojekt mit T-Systems und LFK soll im Sommer starten
Mannheim/Bonn/Stuttgart: Ab Ende August planen der Privatsender Radio Regenbogen und der Netzbetreiber Media&Broadcast von T-Systems den bundesweit ersten Feldversuch mit HD Radio. Dieser Standard erlaubt es, ein analog über UKW verbreitetes Radioprogramm gleichzeitig auch digital zu übertragen und auf derselben Frequenz zusätzliche Programme oder Datendienste anzubieten.
„Der Hörer im Rhein-Neckar-Raum kann mit seinem normalen UKW-Radio wie bisher das Radio Regenbogen-Programm auf der Frequenz 102,8 empfangen. Mit einem neuen HD Radio kommt er darüber hinaus in den Genuss unserer neuen Formate Regenbogen Gold sowie Regenbogen Comedy“, so Gregor Spachmann, Geschäftsführer von Radio Regenbogen. Dieser evolutorische Ansatz war für Spachmann ausschlaggebend, die Technologie, mit der in den USA bereits mehr als 1.300 Stationen senden, auch in Deutschland zu testen.
Auch der Netzbetreiber Media&Broadcast von T-Systems betrachtet HD Radio als eine weitere Option bei einer zeitlich späteren Digitalisierung des UKW-Bandes und beteiligt sich als technischer Projektpartner an diesem Betriebsversuch. „Es ist von großem Interesse, Erfahrungen über den Betrieb und die Empfangssituation bei gleichzeitiger Aussendung von UKW- und HD Radio zu erhalten. Der reale Test über unsere Sendeanlage soll die
zukünftigen Anforderungen an die Endgeräte für den HD-Empfang definieren“, so Egon Kraus, Leiter Business Unit Hörfunk bei Media&Broadcast.
Auch Thomas Langheinrich, Präsident der Landesanstalt für Kommunikation Baden-Württemberg (LFK) unterstützt das Pilotprojekt: „Mit diesem Versuch wollen wir herausfinden, ob HD Radio für unsere Veranstalter ein sinnvolles digitales Zusatzangebot darstellt. Es hilft uns wenig, wenn immer nur auf Erfahrungen in anderen Ländern verwiesen wird.“Nachdem die Ergebnisse aus Labormessungen mit Bundesnetzagentur und FH Kaiserslautern vorliegen, läuft die Planungsphase für den Pilotbetrieb auf Hochtouren. Dabei hoffen die Initiatoren auf eine möglichst breite Unterstützung seitens der Geräte- und Automobilindustrie. Neben dem Patentinhaber iBiquity Digital Corporation unterstützen den Versuch bereits die Unternehmen Audioexport Georg Neumann, Orban/CRL Systems, BE Broadcast Electronics und die beim schweizerischen HD Radio Versuch federführende Ruoss AG. Die ersten Projektergebnisse sollen im Rahmen einer Veranstaltung der LFK am 27.09. in Stuttgart präsentiert werden.