La Walt Disney Company si sta preparando alla guerra contro Netflix e non solo. Dopo l’accordo per 52,4 miliardi di dollari finalizzato ad acquisire la 21st Century Fox, di cui ci siamo più volte occupati su queste pagine, la casa di Mickey Mouse sta muovendo i primi passi finalizzati a dare filo da torcere ai diretti concorrenti sul mercato Svod. Nel dettaglio, la Disney ha annunciato una riorganizzazione strategica della sua struttura aziendale, attraverso una suddivisione della propria attività in quattro segmenti.
Punto focale del riassetto è la nuova unità “Direct-to-Consumer and International”, la quale sarà guidata da Kevin Mayer, già Chief Strategy Officer del gruppo Disney. Questa divisione internazionale diretta ai consumatori finali gestirà la tecnologia e la distribuzione dei contenuti, inoltre si occuperà della piattaforma di video in streaming che sarà lanciata alla fine del 2019 e che, per ora, non ha ancora un nome.
Oltre alla famiglia allargata di Topolino, che comprende i personaggi e le storie Pixar, Marvel e Lucasfilm, vi confluiranno anche l’offerta di Espn+ (la piattaforma di streaming dedicata allo sport) e la partecipazione in Hulu.
Con il segmento “Parks, Experiences and Consumer Products” vengono invece riuniti due settori originariamente distinti: quello riguardante i parchi a tema e quello dei prodotti, comprensivo dell’e-commerce.
Se ne occuperà Bob Chapek, precedentemente Chairman Walt Disney Parks and Resorts, un settore, economicamente parlando, particolarmente attivo.
Rimane poi la divisione “Media Networks” che, secondo quanto riporta una nota del gruppo, sarà guidata congiuntamente da Ben Sherwood, Presidente di Disney/ABC Television Group con James Pitaro, Presidente di ESPN. Infine, la quarta branca del gruppo, “Studio Entertainment”, sarà guidata da Alan F. Horn, Chairman di The Walt Disney Studios. Robert Iger, Ceo della compagnia, ha così descritto la finalità di questa riorganizzazione: “Ci riposizioniamo strategicamente per il futuro, costruendo un organigramma più efficiente e globale, in modo da sostenere la crescita e creando maggior valore per gli azionisti” e prosegue affermando che l’obiettivo è di “raggiungere coi nostri contenuti di intrattenimento e sport i consumatori di tutto il mondo, offrendo possibilità di scelta, personalizzazione e convenienza”.
Il regno di Topolino, grazie a nuovi contenuti e una nuova struttura, si sta quindi allargando e organizzando per diventare un temibile rivale di quelli che saranno i suoi diretti competitor nel mondo dello streaming video on demand. (G.C. per NL)