Il gruppo televisivo ViacomCbs Italia ha deciso di chiudere la propria concessionaria Viacom advertising & brand solutions, che – secondo il bilancio 2018 – assicurava nelle casse circa 60 mln di euro di ricavi.
A partire dal 2 febbraio la raccolta pubblicitaria dei suoi canali tv su tutte le piattaforme verrà ceduta a Sky Media, per il quale il business rappresenta un’importante voce di crescita del proprio fatturato (245 mln di euro di raccolta nel 2018 su 2,996 mld di euro di ricavi complessivi).
Anche i canali terzi (in questo visual radio DTT), Radio Deejay Tv e Radio Italia Tv, in concessione a Viacom, dovrebbero passare sotto il controllo di Sky Media, anche se l’ultima parola spetterà ovviamente all’editore Gedi.
L’accordo
Grazie alle features di Sky Media, molti brand specifici – come Mtv o Nickelodeon – sono attratti dalle possibili nuove strategie commerciali altamente mirate, che sarebbero, invece, risultate difficili da elaborare attraverso la concessionaria interna Viacom.
Con il nuovo accordo, che sostituisce il precedente in scadenza a giugno 2020, si affida a Sky Media la raccolta pubblicitaria di tutto il portafoglio di Viacom, quindi i canali trasmessi sul digitale terrestre, delle emittenti in onda sulla piattaforma Sky e delle relative declinazioni web.
Secondo un ulteriore accordo stipulato, i canali Paramount Network, Spike e VH1 saranno trasmessi all’interno dell’offerta Sky, portando così a 12 il numero dei canali di ViacomCbs Italia presenti sulla piattaforma a pagamento, aggiungendosi a quelli già visibili come Mtv, Comedy Central, Nickelodeon, Nick jr. e Super!.
“Offrire maggiori benefici e soluzioni alle nostre audience”
Questi brand di Viacom su Sky troveranno più identità e più coerenza di audience.
Come riportato dal quotidiano Italia Oggi, Andrea Castellari, EVP e AD di ViacomCbs Network Italia, Medio Oriente e Turchia, ha sottolineato: “L’operazione getta le basi per offrire maggiori benefici e soluzioni alle nostre audience e investitori oltre ad allargare la distribuzione dei nostri brand e contenuti su piattaforme multiple”.
Giovanni Ciarlariello, chief media digital & data officer di Sky, ha così spiegato: “ [con l’ingresso dei canali Viacom, ndr.] potremo allargare la nostra offerta in termini di audience, di qualità e di soluzioni di targettizzazione e il nuovo perimetro verrà integrato nella nostra offerta commerciale, sia per il lineare sia per l’advanced advertising: on demand, AdSmart, addressable tv e digital”. (N.S. per NL)