Da tempo si parla, in Italia, della volontà dei vertici Telecom di svincolarsi dal mercato televisivo. L’azienda telefonica, infatti, ad oggi, detiene il 51% delle azioni di Mtv Italia, è proprietaria dell’ex terzo polo televisivo dell’era analogica, La7, ed è tra coloro che partecipano al capitale della disastrata Dahlia Tv.
Guardano gli ultimi cambiamenti che il mercato sta registrando, le operazioni di affrancamento da questo business potrebbero subire un’improvvisa accelerata. Da qualche settimana, infatti, in Corso Europa 5, a Milano, vi è la nuova sede di Viacom versione italiana (Viacom Holding Italy), presieduta da Antonio Campo Dall’Orto, ex numero uno di La7 e attuale direttore generale di TI Media Television ed Executive Vicepresident di Mtv Networks International. E potrebbe essere proprio lui l’artefice del passaggio definitivo, ventilato negli ultimi giorni dai quotidiani economici ItaliaOggi e Milano Finanza, di Mtv Italia nelle mani del colosso statunitense Viacom, detentore del marchio internazionale della televisione musicale. Viacom, oltre a Mtv, controlla grossi marchi operanti nel settore televisivo e anche cinematografico, da Paramount Pictures a Dream Works, Nickelodeon e Comedy Central. Il suo sbarco in Italia assume, quindi, un significato molto forte, che induce a pensare che il controllo di TI su Mtv abbia le ore contate. Ora, lo scenario prospettato da ItaliaOggi (che prevede l’addio del colosso telefonico a tutto il mercato televisivo) parla di un passaggio del totale della azioni della rete musicale nelle mani del gigante americano, con susseguente vendita di La7, che potrebbe finire in mano a De Benedetti, già proprietario del gruppo L’Espresso (che, a quel punto, diverrebbe, di fatto, il grande terzo polo televisivo dell’era digitale terrestre), e Dahlia che, dati i recenti capitomboli, chiuderebbe bottega al termine della stagione calcistica (e non prima, avendo acquisito i diritti delle partite di Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese, oltre all’esclusiva di una parte del campionato di calcio di Serie B). Insomma, uno scenario di grosso cambiamento, ma che appare sempre più vicino. Viacom Holding Italy, infatti, ha già acquisito la Milano Design Studio, società facente capo al gruppo Mtv Networks International, che si prende cura della grafica di Mtv Italia. Il prossimo passo della Viacom, azienda che fattura oltre 10 miliardi di euro l’anno in tutto il mondo, con ricavi da 1,5 miliardi (il 66% viene dalle sue tv), sarà, con ogni probabilità, quello di assicurarsi l’intero pacchetto azionario di Mtv Italia, facendo di Antonio Campo Dall’Orto l’emissario in Italia del quarto gruppo media (dopo Disney, Time Warner e News Corp.) più grande del pianeta. (G.M. per NL)