La piattaforma satellitare gratuita Tivùsat, nata per ovviare ai problemi di ricezione del digitale terrestre, continua a crescere: 8,44% di incidenza sul totale delle famiglie italiane, con picchi a Crotone e Agrigento.
Tivùsat, piattaforma satellitare gratuita nata del 2009, prosegue nel trend positivo che l’ha portata ad essere vista dall’8,44% delle famiglie italiane. Rai, Mediaset, Telecom Italia Media e altre società compongono il gruppo Tivù, a capo della piattaforma. L’obiettivo che ha portato alla creazione di Tivùsat è quello di raggiungere fasce di popolazione che presentano difficoltà nell’accesso al digitale terrestre tradizionale. Le provincie dove l’incidenza sul pubblico risulta maggiore sono quelle di Crotone (27%), Agrigento e Imperia (26%), seguite da Enna e Savona (22%), Cosenza e Olbia-Tempio (21%) e La Spezia (20%). Il sistema permette ai telespettatori, attraverso l’utilizzo di apparecchi dotati di apposita Smart Card, la visione di gran parte dei palinsesti degli azionisti di Tivù Srl. Inoltre, l’offerta mette a disposizione un totale di 9 canali in alta definizione e 17 canali televisivi internazionali. Per quanto riguarda la radio, è possibile sintonizzarsi con 20 emittenti radio nazionali e 7 internazionali. Nell’arco dell’intero 2015 sono state attivate nuove Smart Card per 300 mila unità, portando il totale a superare i 2,6 milioni di euro. (G.C. per NL)