La gara per Telecom Italia Media entra nel vivo. Mediobanca e Citi, gli advisor dell’operazione dovrebbero aver ricevuto le proposte di Clessidra e H3G per la societa’ nel suo complesso, di Discovery Channel e Rtl per La7 e di Abertis e alcuni fondi per Telecom Italia Media Broadcasting.
Le offerte non sono vincolanti e il valzer delle cifre e’ vorticoso, cominciando dagli analisti che per La7 avevano indicato 200 milioni di euro passando per Ernst&Young che invece avrebbe indicato un valore di base molto piu’ basso, pari a 81,3 milioni di euro fino a oltre 400 milioni di euro, il valore che, secondo quanto si apprende in ambienti finanziari, Clessidra potrebbe riconoscere all’intera societa’. In Borsa oggi il titolo si e’ sgonfiato e ha chiuso a 0,186 euro con un rialzo contenuto allo 0,35 per cento. Sposito tenta così di ingolosire il presidente esecutivo di Telecom Franco Bernabe’ che ha gia’ dichiarato ”non si vende a qualsiasi prezzo”. L’investimento potrebbe interessare altri fondi e nelle scorse settimane c’era chi – magari per riportare in auge antichi progetti come Telesogno – provava a immaginare un progetto che coinvolgesse oltre ai capitali anche artisti e giornalisti, una proposta che lo stesso direttore del Tg de La7, Enrico Mentana aveva rilanciato quest’estate a Michele Santoro. In realta’ e’ ancora troppo presto per immaginare quale sara’ il futuro della societa’, se ci sara’ uno spezzatino subito o se la vendita sara’ in toto, se a comprarla sara’ un fondo che normalmente come ‘mission’ ha quella di raggiungere il break even e poi valorizzare il suo investimento oppure un operatore che ha l’obiettivo di rafforzarsi. ”Siamo aperti a tutte le opportunita’ di valorizzazione” aveva detto l’a.d di Telecom Marco Patuano in assemblea e nella stessa occasione il presidente Franco Bernabe’ aveva sottolineato: ”sara’ una procedura piu’ complessa di un’asta perche’ parte da manifestazioni di interesse molto libere e aperte”. Spettera’ agli advisor definire i prossimi passi e la tempistica. Un primo step sara’ quello di giovedi’ prossimo quando al cda di Telecom dovrebbe arrivare un’informativa sul processo di cessione ma nessuna decisione e’ attesa in quella data. Nella stessa riunione dovrebbe essere affrontato anche il tema dello scorporo della rete facendo il punto sui contatti in corso con Cassa Depositi e Prestiti. Oggi Marco Fossati, azionista con il 5% attraverso Findim, e’ tornato a spingere sullo spinoff. ”I tempi sono maturi per andare avanti con lo spin-off. Questa opportunita’ non deve essere sprecata perche’ le condizioni possono esserci ora, nei prossimi due o tre mesi, o mai piu”’. ”Abbiamo un grande piano di rilancio delle infrastrutture – aveva gia’ detto in mattinata il presidente Bernabe’ – che vedra’ al 2014 il 25% degli italiani connessi alla rete” di nuova generazione. (ANSA)