Solo qualche giorno fa si parlava del diverbio tra Fox e il Governo USA. Anita Dunn, direttore della comunicazione alla Casa Bianca, indignata dal comportamento di Fox News verso il governo, spiegava che, d’ora in poi, avrebbe trattato il network come un qualunque partito d’opposizione.
L’organo d’informazione favorito dai repubblicani aveva, infatti, duramente criticato l’operato di Obama, per mezzo di due noti opinionisti dell’emittente. Il caso vuole che negli stessi giorni il presidente Usa, ormai in affanno "d’immagine" dopo una partenza spedita, venisse insignito di un probabilmente prematuro premio Nobel per la pace, ragion per cui la perplessità (o, in molti casi, la disapprovazione) generale aveva subito una pericolosa impennata. Nel quadro delle polemiche, Rupert Murdoch (foto), proprietario del network Fox, non si è limitato a commentare la questione in termini di share, spiegando che le “dure osservazioni su Obama” avrebbero consentito di incrementare notevolmente gli ascolti. Il tycoon australiano avrebbe, infatti, provocato il governo rammentando al grande pubblico che Obama sarebbe evidentemente contrario a tutti quei grandi cambiamenti del business che in questo momento potrebbero aiutare, se non risolvere, il recente scenario di crisi economico-finanziaria. E non sarebbe del tutto sbagliato pensare che tra i “grandi movimenti” indicati da Murdoch siano da considerare l’intenzione di rendere a pagamento tutti i quotidiani online di NewsCorp. – questione di cui si parla ormai da mesi – e un interesse, per adesso ancora piuttosto vago, sulle sorti del network NBC, il cui dossier prevedeva, meno di un mese fa, la cessione del 51% della società a Comcast (con il restante 49% alla General Electric). Secondo il magnate delle telecomunicazioni – che ha tenuto a precisare di non essere impegnato in nessun negoziato formale per la NBC – il grosso della crisi è passato (anche se ha tenuto a precisare che "non stiamo per andare verso un’impennata della crescita"). Però, ora è necessario ricominciare a muovere il mercato nell’intento di rafforzare l’economia e creare posti di lavori . Murdoch, oltre a confermare la guidance del 2009 per l’anno venturo, ha confermato di poter contare su una liquidità di 7 miliardi di dollari. Chi lo seguirà? (Marco Menoncello per NL)