Il primato del modello televisivo classico americano, quello della tv via cavo, da luglio 2022 è consegnato alla storia. Per la prima volta, lo streaming video on demand ha supera il cavo quanto a tempo di fruizione. Lo certificano i dati Nielsen, che mettono nero su bianco la fuga degli americani dagli storici abbonamenti della pay tv via cavo, emblema della televisione tradizionale (lì, la tv via etere è sempre stata minoritaria). Il trend di avvicinamento degli utenti dello streaming video on demand (SVOD) al numero di abbonati alla tv via cavo era costante da quindici anni, ma, a causa della recente inflazione statunitense, ha registrato un’impennata che, nell’ambito dei tagli all’economia famigliare, ha portato allo storico superamento.
SVOD +22,6%, cavo -9,8% a luglio 2022
Nel merito, a luglio 2022, lo SVOD ha occupato il 34,8% del tempo degli utenti contro il 34,4% della tv via cavo. Con una progressione del primo del 22,6% a luglio a fronte di un calo del 9,8% del secondo.
Staffetta
Anche se secondo alcuni analisti ciò potrebbe essere conseguenza dell’assenza di programmi sportivi live a luglio, area da sempre baluardo della cable tv, l’erosione è ormai cronica e, quand’anche nei prossimi mesi ci fossero altalenanze, il destino della tv classica americana pare segnato.
CNN: prospettiva utile sotto il miliardo per la prima volta da 6 anni
Per gli operatori televisivi classici si tratta di un problema economico-finanziario non di poco conto: per esempio, la Cnn potrebbe vedere quest’anno scendere il suo utile sotto la soglia psicologica di 1 miliardo di dollari per la prima volta dal 2016.
Nuovi padroni dello schermo
I nuovi domitatori della pay tv USA sono Prime Video (Amazon), Netflix, Hulu e YouTube. Insomma, cambia il modello (da noi SVOD vs broadcast), ma la tendenza è la stessa.