Grandi manovre nelle Tv di casa nostra. In attesa del Cda della Rai che oggi potrebbe decidere se abbandonare o no la piattaforma Sky, uno scenario possibile gia’ si profila all’orizzonte. Scenario che porta il nome di decoder unico Rai e Mediaset che vede coinvolta anche Telecom Italia. L’operatore sta lavorando in tandem con il Centro ricerche Rai di Torino allo sviluppo di standard tecnologici per la creazione di un decoder aperto sia al digitale terrestre sia alla Tv su larga banda. Un progetto che se va in porto, oltre a permettere a Rai e Mediaset di svincolarsi dalla piattaforma di Murdoch, potrebbe abilitare il 100% delle famiglie italiane all’utilizzo di Internet insieme con la Tv tramite un unico decoder. Il progetto andrebbe a rafforzare un’alleanza che ha gia’ portato al lancio di una piattaforma satellitare alternativa e gratuita. Tivu’ Sat, che partira’ a giugno, portera’ sul satellite tutta l’offerta televisiva digitale terrestre free (ossia quella non a pagamento). Rai e Mediaset (entrambe al 48%) e Telecom Italia Media (al 4%) hanno creato una societa’, Tivu’ srl, che operera’ con due marchi, Tivu’ e Tivu’ Sat. Il primo ha il compito di promuovere il digitale terrestre. L’altro di replicare l’offerta digitale in chiaro via satellite. Murdoch dal canto suo non e’ rimasto inerme davanti la possibile divorzio. Lo scorso 11 maggio ha lanciato a Viale Mazzini un’offerta milionaria in vista della scadenza del contratto il 31 luglio. Sky ha offerto alla Rai 425 milioni di euro in sette anni, di cui 50 milioni l’anno per la concessioni delle reti (Extra, Premium, Cinema, YoYo e Smarth Girls), mentre i restanti 75 andrebbero per l’acquisto di film e prodotti di Rai Cinema. In piu’ il pacchetto prevede anche l’ingresso di Rai4 e – una volta varata – anche di Rai5, e la non esclusivita’ dei programmi che la Rai fa vedere sui canali di Sky. (fonte ASCA-Corriere com)