In un articolo del 15 marzo, pubblicato sul blog ufficiale di Viacom (Visual & Audio Communications – conglomerato di media statunitense con vari interessi in tutto il mondo nei canali televisivi satellitari e via cavo), si legge: “Insieme a Fox Networks Group e Turner siamo lieti di annunciare la nascita di OpenAP, la piattaforma avanzata di rilevazione audience nel settore televisivo”.
Nasce così l’unione tra le tre emittenti televisive, al cui centro vi è la fondazione della prima piattaforma aperta in grado di affinare la targettizzazione del pubblico, fornendo una misurazione indipendente. Sono questi, dunque, i punti di forza del servizio lanciato dai tre broadcaster: “Ogni membro potrà attivare target di audience definiti. Sarà una piattaforma che centri media e investitori potranno integrare nel loro sistema di pianificazione per attivare targettizzazioni avanzate e misurazioni indipendenti di contenuti premium. Contenuti che oggi raggiungono il 93% di tutte le audience tv» come si legge nella lettera pubblicata sul blog di Viacom. Ma come funziona esattamente OpenAp? Attivando gruppi di destinatari personalizzati del cliente, tramite l’intero portafoglio di editori affiliati alla televisione, la piattaforma svolge tre principali funzioni: fornisce una targetizzazione dell’audience altamente mirata che può essere applicata a più editori, e quindi cross-editoriale; garantisce un sistema di gestione e condivisione sicuro, conforme alle regole della privacy; offre dati e misurazioni indipendenti. Nella lettera, firmata da Joe Marchese (Presidente della sezione Prodotti Pubblicitari avanzati della FNG – Fox Networks Group), Donna Speciale (Presidente della sezione Vendite Pubblicitarie alla Turner) e Sean Moran (capo del settore marketing e Partner Solutions alla Viacom), si preannuncia che in una conferenza stampa congiunta, prevista per il 7 aprile, verranno date informazioni maggiormente dettagliate sul progetto. In attesa dell’evento, la compagnia Nielsen (leader nelle ricerche di mercato) si è detta favorevole a questa novità: “Sosteniamo fortemente lo sforzo di questo consorzio per creare una nuova entità di misurazione che possa controllare l’audience. I nostri standard sono altissimi e garantiscono già quello che questo consorzio offrirà, anche il loro obiettivo di consegnare agli inserzionisti dati attendibili e verificati. È molto importante questo nel processo di creazione di trasparenza e apertura nel mercato. Non vediamo l’ora di collaborare e lavorare con loro.”; come si può leggere in un articolo pubblicato su TvZoom il 17 marzo (magazine online sul mondo dello spettacolo, programmi televisivi italiani e dati Auditel). (L.M. per NL)