RaiPlay potrebbe essere presto inclusa nell’offerta di SkyQ.
Fino a poco tempo fa le piattaforme digitali erano considerate antagoniste della tv linear. Ora invece anche i broadcaster nazionali ne hanno colto l’enorme potenziale, avvertendo l’esigenza di riformulare la modalità di fruizione di contenuti tradizionale. In linea con il cambiamento tecnologico attuale.
Il lockdown ha favorito la crescita delle piattaforme digitali. Ma sono indiscutibili le loro qualità
Un cambiamento che ha accelerato la corsa nel 2020, in primis a causa del lockdown, che ha rivoluzionato le abitudini degli italiani di guardare la tv o, meglio, di guardare “oltre” la tv. Complici del mutamento che vede l’aumento smisurato dell’offerta digitale sono, però, alcuni fattori importanti che da sempre contraddistinguono l’esperienza visiva dei contenuti sulle piattaforme IP.
Tra questi, la diversificazione dell’offerta, la qualità dei prodotti e la facilità di accesso.
RaiPlay ha colto l’importanza di rafforzare l’offerta digitale e presto potrebbe essere presente su SkyQ
In questo scenario, in cui si sta assistendo alla nascita di piattaforme promiscue, ovviamente Rai si è fatta avanti. Al Prix Italia 2020 “Piattaforme digitali: rischio o opportunità?”, rilevante è stato l’intervento di Elena Capparelli, direttrice di RaiPlay e Digital: “Il pubblico cerca l’originalità e la qualità. In un panorama di fruizione on demand con una platea che, quindi, non si accontenta di un consumo lineare (dettato dal palinsesto televisivo). Piuttosto, ne crea, autonomamente, uno non-lineare. La sfida è proprio quella di garantire prodotti che possano essere originali, ma di qualità. Come è stato il caso di ‘Viva RaiPlay’ di Fiorello o di ‘Non voglio cambiare pianeta’ di Lorenzo Jovanotti. Con punte di un iceberg che, a fine 2020, avrà fatto registrare un incremento di visualizzazioni dell’80%”.
Trattativa di RAI con Sky per transitare su SkyQ
Il servizio multimediale gratuito gestito dall’emittente pubblica, che in undici mesi ha raggiunto quota 16,6 milioni di utenti registrati, con un catalogo di oltre 3300 titoli sarebbe dunque in trattativa con Sky per transitare su SkyQ.
L’obiettivo è dunque affermarsi su quest’ultima piattaforma digitale, investendo soprattutto sulle produzioni originali.
La ricca offerta di RaiPlay: dai titoli tradizionali a numerosi prodotti originali
“Ci stiamo lavorando, la nostra app RaiPlay è ovunque e c’è un interesse reciproco Rai-Sky a chiudere l’intesa. RaiPlay è leader per consumi sulle smart tv, battiamo tutta la concorrenza e abbiamo adeguato i nostri standard a quelli degli over the top internazionali”, ha commentato Capparelli in un’intervista su Italia Oggi.
Punta di diamante del palinsesto RaiPlay sono programmi consolidati quali “Il paradiso delle signore”, “Il Collegio” e il “Festival di Sanremo”.
Altri format erano pronti per uscire nel corso del 2020, ma che hanno subito l’arresto dovuto dalla pandemia
Ma a questi programmi tradizionali si aggiungono numerosi prodotti originali, che contribuiscono ad accrescere l’audience sulla piattaforma streaming: “Non voglio cambiare pianeta” di Jovanotti, la serie dei The Jackal “Tanto non uscivo lo stesso” e la docu-serie di Diodato “Storie di un’altra estate”.
Altri format erano pronti per uscire nel corso del 2020, ma che hanno subito l’arresto dovuto dalla pandemia. Tra questi, “L’Altro Show”, programma condotto da Nicola Savino, slittato per il 2021 ed un format il lavorazione sugli Europei di calcio 2020, anch’esso rinviato.
Nonostante la pandemia abbia impattato su alcuni format, da gennaio debuttano nuove produzioni
Ma le novità in casa Rai non finiscono qui. Dal 12/01/2021 è partito “Ossi di seppia”, un racconto in 26 puntate pensato per ripercorrere le vicende della storia italiana più recente. Oppure “Corpo di ballo”, nato dalla collaborazione di Via Mazzini con il Teatro alla Scala di Milano, per offrire agli appassionati varie produzioni, tutte registrate tra il 2008 e il 2019 e in gran parte inedite per il web. E ancora, i nuovi episodi di “Tu non sai chi sono io” di Alessandro Sortino e “Superquark +”, condotto da Piero Angela. Per finire con le serie crime “Beforeigners”, “Lo straordinario mondo di Zoey” e quella internazionale “Foodie Love” (Hbo), che debutterà da febbraio.
La ricca offerta di contenuti che fa comprendere come RaiPlay stia lavorando sodo per affermarsi come brand indiscusso nel comparto digitale. (G.S. per NL)