Marco Reguzzoni, deputato alla Camera e già presidente della Regio Insubrica e della provincia di Varese, sostiene Comano. E più precisamente, per quanto riguarda la possibilità di trasmettere i posticipi della serie A italiana, bloccati da Sky.
“Il contatto con l’onorevole Marco Reguzzoni – scrive la Regio Insubrica in una nota stampa – era stato attivato nei giorni immediatamente precedenti la sospensione della fornitura del segnale da parte di SKY del posticipo del campionato di serie A per il tramite del Segretariato della Comunità di lavoro Regio Insubrica, della quale Reguzzoni era stato presidente.
Reguzzoni ha infatti deposto presso il Ministero italiano dello sviluppo economico un’interrogazione sulla sospensione della fornitura del segnale da parte di Sky chiedendo se e “come intenda intervenire il Governo in questa situazione per tutelare i diritti dei soggetti coinvolti che operano nel pieno rispetto dell’overspill frontaliero”.
Tramite la sua interrogazione Reguzzoni osserva che “secondo le dichiarazioni dei responsabili della TSI, avvalorate da alcuni fax che dichiarano essere in loro possesso, l’emittente Sky, facendo valere il suo fondamentale peso economico all’interno del mondo calcistico italiano e sfruttando la circostanza che la vede unica emittente satellitare sul nostro territorio, ha indotto il Gruppo Media Partners (ndr.: che detiene diritti televisivi internazionali per la diffusione in tutta Europa delle partite della serie A del campionato di calcio italiano) ad interrompere il contratto con la tv svizzera, dopo solo due partite di campionato trasmesse”. E così il deputato italiano chiede al Governo se sia a conoscenza della situazione e come intenda intervenire.