La SRG SSR passa al nuovo formato wide-screen 16:9. Tale novità interesserà tutti i telespettatori che ricevono in programmi diffusi in tecnica numerica, nonché di uno schermo panoramico piatto, e determinerà una migliore qualità dell’immagine. Il formato 16:9 non è certo una novità degli schermi piatti (LCD e PLASMA). Nuova è solamente la trasmissione continua 24/7 in questo formato (Full-Format). Normalmente, lo switch-over al 16:9 si effettua automaticamente; tuttavia, vista la moltitudine di apparecchi presenti, sia sul mercato che negli ambienti domestici, che le possibilità quasi illimitate di regolazione e di combinazione, è possibile che si verifichino delle distorsioni dell’immagine. Per evitarle è perciò necessario produrre e diffondere i programmi del palinsesto, sempre in questa modalità: ecco perché SF e TSR utilizzeranno unicamente questo formato. Nella ricezione digitale: satellite (DBV-S), digitale terrestre (DVB-T) e via cavo digitale, il passaggio al nuovo formato panoramico darà più qualità all’immagine, ma solo se fruito su di uno schermo appropriato (piatto). Non cambierà nulla, invece, per coloro che ancora ricevono un segnale analogico. Ecco perché in Svizzera più del 50% dei tv è a schermo piatto 16:9. Nel nuovo formato si assisterà anche ad un sensibile miglioramento della qualità audio: sino ad oggi si era abituati a disporre della lingua di ciascuna regione (italiano per TSI, francese per TSR e tedesco per SF) nella modalità stereo e la lingua del secondo canale (p.es. la lingua originale dei film) in mono. Dal 1° dicembre 2007, SF e TSI trasmetteranno anche il secondo canale audio nella modalità stereofonica, mentre il 1° marzo 2008 sarà la volta di TSR. Quindi anche la lingua originale sarà disponibile in formato stereofonico. La regolazione audio andrà effettuata dal telecomando del decoder digitale piuttosto che da quello del televisore. (Paolo Masneri per NL)