L’analisi – condotta da Confindustria Radio Tv – fa riferimento al perimetro degli editori di canali Tv a diffusione nazionale distribuiti all’interno dei Mux digitali terrestri nazionali e presenti sulle piattaforme satellitari di pay-TV (Sky Italia) e free-to-view (TivùSat).
Il dato include anche le versioni time-shifted, quelle in alta definizione (HD/Super HD), ultra alta definizione (4K-UHD), i servizi a pagamento in pay-per-view (PPV) e i cosiddetti temporary channel, trasmessi nel periodo considerato.
Offerta pay tv su DTT riformata dopo accordo Sky-Mediaset
Dopo l’accordo tra Sky Italia e Mediaset, siglato a marzo 2018, l’offerta pay sul digitale terrestre ha subito una profonda riorganizzazione con la chiusura, dopo poco più di un anno (giugno 2019), della piattaforma Mediaset Premium e il consolidamento di quella di Sky Italia, ora unico operatore broadcasting di pay tv (DTT/DTH) sul territorio nazionale.
In termini di canali Tv, la nuova offerta Sky sul digitale terrestre ha ridotto drasticamente il numero di canali in alta definizione e eliminato quelli time-shifted. Si tratta pertanto di una versione light del bouquet satellitare, focalizzata principalmente sui generi calcio e cinema, che conta complessivamente 20 canali tv a fine anno 2019.
Nello stesso periodo i canali a pagamento di cinema e serie tv prodotti da Mediaset, rimasti attivi a prescindere dall’offerta Mediaset Premium, sono sbarcati in alta definizione sul satellite, all’interno dell’offerta Sky, mentre le versioni in standard definition (SD) sono passate nel nuovo bouquet digitale terrestre.
All’interno della nuova offerta, per la prima volta sul digitale terrestre sono disponibili FOX e National Geographic Channel, canali tv bandiera del Gruppo FOX Networks Italy, acquisito da Disney nella scorsa primavera.
Revisione offerta sat cinema Sky
Nel corso dell’anno, Sky Italia ha rivisto l’offerta di cinema sul satellite con il lancio di nuovi canali tv e il riposizionamento di altri (i.e. Sky Cinema Due, Sky Cinema Drama), e arricchito la programmazione, in esclusiva, con i titoli della Universal Pictures, dopo l’entrata nel Gruppo Comcast (2018).
Offerta 4K-UHD ancora marginale
L’offerta in 4K-UHD è ancora marginale e su satellite (del resto la piattaforma digitale terrestre si appresta ad effettuare il refarming delle frequenze della banda 700). Ai canali già presenti sulla piattaforma gratuita di TivùSat – Rai 4K, Fashion TV 4K e il canale service Eutelsat 4K – si sono aggiunti, a inizio anno, NASA 4K UHD, il canale dell’agenzia spaziale americana, seguito a dicembre, da My Zen TV 4K e Museum 4K, canali dedicati rispettivamente al benessere e all’arte. Il canale dell’operatore di servizio pubblico, Rai 4K, a luglio 2019, ha iniziato invece a trasmettere tutto il giorno (h24).
Sky super HD
Nel 2019 Sky Italia ha esteso il numero di canali in formato Super HD, dopo aver lanciato nel corso del 2018 una selezione di programmi sportivi (principali match della Serie A, UEFA Champions League e UEFA Europa League) e film in 4K HDR sui propri decoder di ultima generazione, in modalità diretta live e on demand.
Al di là della riorganizzazione dell’offerta a pagamento, la piattaforma digitale terreste tuttavia, nella sua componente FTA multicanale, ha mostrato un 2019 piuttosto stabile rispetto agli anni precedenti, con l’uscita di alcuni importanti editori (Sony Italia, DeAgostini).
Esplosa visual radio
Al contrario, si evidenzia una alacre attività da parte dei brand radiofonici con il lancio di numerosi canali visual radio, sia su digitale terrestre che su satellite (DTH). Ultimi in ordine cronologico sono stati, nel mese di dicembre 2019, gli arrivi di Radio Kiss Kiss HD sul digitale terrestre e satellite (TivùSat) e Radio 105 TV sul digitale terrestre.
Sky completa multipiattaforma, ma diventa sempre più mono-editore
Con il lancio della nuova offerta a pagamento sul digitale terrestre, Sky Italia completa la propria evoluzione in multipiattaforma pay-tv (DTT, DTH, IP), sempre più mono-editore, mentre RAI e Mediaset consolidano il proprio ruolo di editori di programmi e palinsesti intorno all’offerta gratuita.
Il panorama televisivo nazionale pertanto mostra ancora un significativo dinamismo, nonostante il moltiplicarsi di offerte internazionali di streaming online concorrenti tra cui Netflix, Amazon, Dazn e Apple+, cui si aggiunge l’arrivo di Disney+ a fine marzo 2020, e il proliferare dei nuovi smart screen.
Più in generale dal 2012, anno in cui si è completato il processo di switch-off, l’offerta televisiva nazionale è aumentata gradualmente del 10% arrivando nel 2016 a 362 canali tv per poi assestarsi nell’ultimo anno a 347.
Trend del saldo televisivo
Il trend del saldo canali tv, tra quelli lanciati e quelli chiusi, indica come negli ultimi anni, dopo un iniziale e sostenuto incremento dei canali lanciati, sostenuto soprattutto dal comparto gratuito (FTA), la dinamica nazionale inizi a flettere, con una netta prevalenza di canali chiusi rispetto a quelli aperti sul versante satellitare a pagamento (Disney, AXN, FOX).
Relativamente ai soli editori nazionali, perimetro su cui si concentrano i dati successivi, i canali Tv sono 347, di cui 126 presenti sulla piattaforma DTT, e 286 distribuiti sul satellite (free e pay).
All’interno di questo insieme le versioni time-shifted sono 24, in netto calo negli ultimi anni (erano 40 nel 2016), mentre i servizi in pay-per-view sono 35. Di fatto l’offerta complessiva di canali Tv primari cosiddetti “parent” (escluse le versioni duplicate in HD e time-shifted), sulle diverse piattaforme, free e pay, è pari a 229.
112 canali HD
I canali in alta definizione (incluse le versioni Super HD) sono complessivamente 112 (32% del totale) al netto delle sovrapposizioni sulle diverse piattaforme. Dei canali in alta definizione 15 sono nativi, ossia “solo HD”.
149 free 198 pay
Sono 149 i canali accessibili gratuitamente (DTT e TivùSat), 198 i servizi a pagamento all’interno dei principali bouquet nazionali, ora in capo a un unico operatore (Sky Italia) dopo la chiusura di Mediaset Premium. Tra quelli gratuiti, 106 sono presenti sulla piattaforma digitale terrestre. Di quelli a pagamento, 191 canali tv sono sulla piattaforma satellitare, 20 sul terrestre. Le offerte a pagamento hanno complessivamente 72 canali in alta definizione, di cui 3 sul digitale terrestre. All’interno del computo dei canali in alta definizione, 20 sono in Super HD.
I canali in alta definizione sono presenti principalmente sul satellite (109). Il numero dei canali in alta definizione accessibili gratuitamente (su digitale terRestre e TivùSat) sono 40, in crescita negli ultimi anni.
Principali player multipiattaforma
I principali editori nazionali presenti su tutte le piattaforme tecnologiche sono il Gruppo Sky Italia (112), [14] il Gruppo Mediaset (37), [15] Rai (27), il Gruppo Discovery Italia (23) [16] e Fox Italy (18). I primi cinque editori (Sky, Mediaset, Rai, Discovery Italia e FOX Italy) cumulano 215 canali tv pari al 63% del totale.
La maggior parte degli editori più strutturati presenta un’offerta diversificata tra gratuita e a pagamento, ad eccezione dell’operatore di servizio pubblico Rai, con una offerta tv completamente gratuita, e di Fox, esclusivamente a pagamento.
Monopiattaforma DTT
Relativamente alla sola piattaforma digitale terrestre, i maggiori editori nazionali per numero di canali tv sono Mediaset con (27), Rai (19), Sky Italia (14), GM Comunicazione (9) [17] e Discovery Italia (8).
Come già indicato precedentemente, con la chiusura al 1° giugno 2019 dell’offerta Mediaset Premium, il Gruppo Mediaset passa da un totale di 34 (1H-2018) a 27 canali tv. A tale proposito si ricorda che una selezione di canali premium a marchio Mediaset continuano a essere trasmessi all’interno delle offerte commerciali di Sky sul DTT (7) e sul DTH (8). Questi ultimi sono tutti in HD.
La nuova offerta a pagamento di Sky sul DTT (11 canali proprietari), ospita le versioni SD dei canali Mediaset Premium (Cinema e Serie TV) e i canali di bandiera targati FOX (FOX e Nat Geo). Tre canali (Sky Sport Serie A, Sky Sport 24 e Sky Sport 1 HD) sono in HD.
Monopiattaforma sat
Relativamente alla sola piattaforma satellitare Sky Italia è l’editore con il maggior numero di canali (112) [18], di cui la maggioranza è a pagamento (TV8 e Cielo sono presenti all’interno della piattaforma gratuita Tivùsat). Seguono Rai (27), la cui offerta satellitare si è ampliata negli ultimi anni con il lancio delle versioni HD dei propri canali specializzati e il canale in 4K-UHD; Mediaset (26), il Gruppo FOX Italy (18) e Discovery Italia (18) con un’offerta mista free/pay che si divide tra Sky Italia e Tivùsat.
Incluse le versioni HD, Mediaset ha 22 canali tv free e 15 pay, Discovery Italia 16 free e 7 pay. Molti dei canali presenti sulla piattaforma satellitare sono anche presenti in simulcast sulla piattaforma digitale terrestre.
Programmazioni
In termini di programmazione televisiva, si rileva che nel 2019 sui 347 canali nazionali quelli dedicati al genere cinema e serie tv mantengono la quota più alta (27%), seguiti da intrattenimento (14%, includendo il sottogenere factual), sport (14%) e bambini (8%). Tra i canali a pagamento, i primi macro-generi superano complessivamente il 60% dell’offerta. L’offerta gratuita risulta più varia e bilanciata. (E.L. per NL – fonte Confindustria Radio Tv)