L’interesse di Al Jazeera per i tre canali DTT nazionali marchiati Sportitalia (diffusi peraltro anche sul sat) sembra essere scemato.
Così, sul tavolo delle offerte potrebbe essere rimasta solo quella che il quotidiano economico Italia Oggi ha definito, in un articolo pubblicato sabato scorso, "di secondo piano". Altre proposte concrete per l’acquisto della società titolare delle autorizzazioni di fornitura di servizi di media audiovisivi sul digitale terrestre in ambito nazionale e per quella di service giornalistico e tecnico pare infatti non ce ne siano. Intanto, come riferisce sempre il quotidiano milanese, la società Maroncelli 9 (ex Interactive), che fa capo all’editore Bruno Bogarelli, ha dichiarato fallimento aprendo la data room a potenziali interessati a rilevare gli asset tv per l’esame dei dati e numeri aziendali col vincolo di riservatezza. Tuttavia, come detto e riportato da Italia Oggi, non sembrano esserci al momento soggetti che siano andati al di là di una generica manifestazione d’interesse per i tre canali sportivi piazzati su LCN favorevoli del digitale terrestre (numeri 60, 61 e 62, rispettivamente per Sportitalia, Sportitalia 2 e Sportitalia 24). D’altra parte, in questo momento di crisi economica, è anche difficile stabilire quale potrebbe essere il valore di un complesso aziendale che, dal punto di vista della raccolta pubblicitaria, produce 12 milioni di euro annui, raccolti dalla concessionaria PRS di Bernardini De Pace (a seguito della successione nel contratto di concessionaria con la Cairo Communications del patron de La 7 Urbano Cairo), e, da quello dell’audience, genera uno share mediamente di un mezzo punto percentuale. In una situazione del genere sono comprensibili pertanto i timori per il futuro professionale che attanagliano i 50 dipendenti di Sportitalia, i cui comparti editoriali e tecnici fanno capo rispettivamente alle società Edb Media (che aggrega i giornalisti) e Edb Service (società di servizi che gestisce la produzione e la messa in onda). Comunque sia, la finestra temporale per assistere alla definizione del futuro del gruppo di Bogarelli è limitata: entro il prossimo mese di giugno i giochi si compiranno, posto che, sempre secondo Italia Oggi, le risorse finanziarie a disposizione delle società di Sportitalia consentirebbero la prosecuzione dell’attività esclusivamente sino a quel periodo. (E.G. per NL)