Dopo lo scoppio del caso Wikileaks, il tema della privacy con i dispositivi elettronici, smartphone, tablet, ma anche smart tv, è divenuto di attualità.
In seguito alle recenti polemiche relative ai prodotti Vizio e Samsung, sono cominciati una serie di studi sui “televisori intelligenti” che hanno portato a importanti conclusioni. Accettando i termini e le condizioni d’uso di una smart tv, verranno raccolti i dati relativi ai programmi visti un po’ come succede con i dati di navigazione, mentre le informazioni personali come altezza, peso, età (utili per i servizi di fitness) e la registrazione della nostra voce (per il riconoscimento dei servizi vocali) rimarranno in memoria. Generalmente tutte le app possono disporre di un database utile ad alimentare il mercato dell’advertising, anche se spesso viene omesso per quanto tempo saranno conservati le informazioni degli utenti. (M.R. per NL)