Tv. Sky: Slc Cgil, licenziati 46 lavoratori Videobank, appaltatrice di servizi per Sky Tg24. Eppure dai dati resi noti non vi sarebbe contrazione dell’attivita’

Slc Cgil

Si è conclusa il 7 agosto al Ministero del Lavoro, con il disaccordo di Slc Cgil, la procedura per il licenziamento di 46 lavoratori nelle 10 sedi territoriali di Videobank, in gran parte dislocate nel centro sud. Lo spiega a NL la Slc Cgil nazionale.
Videobank è sorta nel 1995 ed è cresciuta nel tempo assorbendo un ramo d’azienda di Sky e negli ultimi anni ha continuato fin oggi a lavorare prevalentemente, anche se non esclusivamente, come appaltatrice proprio per la fornitura dei sevizi tecnici ai collegamenti esterni nelle sedi regionali di Sky Tg24″, ci fanno sapere i sindacati.

A considerare il piano editoriale di Sky Tg24 non vi è contrazione dell’attività. Una ragione in più per dire che questo scempio si poteva evitare: si potevano trovare soluzioni almeno parziali se Sky avesse richiesto ai fornitori subentranti la clausola di assorbimento. Purtroppo invece Sky non l’ha fatto, e non ha neanche formalizzato il tavolo di crisi richiesto dalle OO.SS. come previsto dal Contratto Nazionale del settore nel caso di rischi occupazionali connessi ai cambi di appalto. Sky ha affermato che si trattava di una semplice modifica organizzativa che avrebbe consentito ai giornalisti volenterosi di essere autosufficienti, con l’apporto di una agenzia di stampa che avrebbe venduto propri servizi a pacchetto chiuso, con una libera compravendita del prodotto invece che con una attività che si coordina e si integra con le redazioni e con i corrispondenti di Sky.

Il tutto, facendo per altro intendere che non c’è più bisogno dei mezzi pesanti con le parabole per assicurare i collegamenti salvo poi pubblicare un avviso per la ricerca di fornitori.
“A nostro avviso invece – spiegano  Slc Cgil – il fabbisogno di servizi tecnici non è venuto meno, ma sarà suddiviso di fatto tra i nuovi appaltatori che hanno già avviato il reclutamento di lavoratori super sfruttati e sottopagati con Partita IVA o subordinati a Tempo Determinato con un Contratto di riferimento improprio e con l’impegno per 10 ore di riprese oltre alle mansioni accessorie (guida di automezzi e motomezzi, carico e scarico, preparazione) che eleverebbero, in molti casi, l’orario di fatto fino alle 15-16 ore giornaliere”.
“Inoltre il modello operativo sarebbe costituito da un solo Videomaker invece che da un Operatore di Ripresa e da uno Specializzato di Ripresa con il conseguente aumento della polivalenza (riprese, montaggio, live, guida).

Questa nuova configurazione accentua notevolmente la condizione di precarietà e di bassi salari subita dai lavoratori, ma resta nei fatti fortemente integrata e coordinata con Sky”, continuano gli enti esponenziali.
“Abbiamo anche chiesto incontri alle imprese subentranti nelle forniture di servizi tecnici per Sky Tg24 (come la H24, società costituita in Lussemburgo e che risulta in liquidazione secondo gli atti della Camera di Commercio, ma che continua a presentarsi sul mercato con un nuovo layout del sito internet e con gli stessi nomi), per cercare insieme soluzioni dignitose, ma le nostre richieste sono state respinte.
“L’epilogo della vertenza Videobank non è che la punta dell’iceberg della precarizzazione del lavoro cui assistiamo in queste settimane con il rinnovo e le proroghe degli appalti televisivi”, sottolinea Slc Cgil.
“Avevamo chiesto all’inizio di giugno alle emittenti nazionali committenti, a Confindustria Radio TV e alla Commissione di Vigilanza RAI di incontrarci per monitorare insieme i fenomeni in atto e per valutare i possibili interventi condivisi prima dell’inizio dei nuovi palinsesti di settembre, ma nessuno degli interlocutori è stato disponibile.”
Metteremo pertanto in atto, nelle prossime settimane, tutte le iniziative idonee a difendere il diritto al lavoro e i diritti dei lavoratori degli appalti televisivi.  Intanto da subito la protesta dei lavoratori di Videobank si intensificherà nelle forme che decideremo nelle prossime ore“, conclude Slc Cgil. (E.L. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER