L’anno fiscale 2017 (chiusura al 30/06) per Sky Italia si chiude in positivo: si registra in bilancio una crescita del 4% per un ammontare di ricavi pari a 2,45 mld di euro, con un’Ebitda a quota 254 mln, un utile operativo di 136 mln e abbonati che raggiungono quota 4,78 mln (abbonati a Sky 4,2 mln; abbonati a Iptv 78mila; abbonati a Bar-Hotel 158mila; abbonati a Now Tv 264mila).
Buone anche le notizie sul fronte pubblicitario: la raccolta registra un incremento del 6% grazie anche a Sky Adsmart (il servizio tramite il quale alcuni dei messaggi pubblicitari vengono trasmessi sui canali Sky in maniera più personalizzata per il cliente in relazione all’abbonamento contrattualmente scelto) e all’andamento positivo dei canali free to air che registrano un incremento in termini di ascolto del 16%.
Buone nuove a parte, l’amministratore delegato del gruppo Andrea Zappia fa luce su un importante particolare: “Sky Italia ha chiuso l’anno in modo complessivamente positivo, compiendo un passo nella giusta direzione, anche se non abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi di budget e l’andamento è stato segnato da alti e bassi su cui dobbiamo lavorare”.
Dunque, contento dei risultati raggiunti ma consapevole del fatto che c’è ancora bisogno di intervenire su alcune questioni, Zappia lancia una novità: il nuovo sistema di fatturazione per gli abbonati Sky Italia che prevede l’emissione di una sola fattura ogni quattro settimane (non più una al mese) che subirà un aumento dell’8,6% del prezzo annuo (rinnovi ed eventuali variazioni dell’abbonamento annuale successivi al 1° ottobre 2017; per gli abbonati, invece, con fatturazione bimestrale verrà emessa una fattura ogni otto settimane).
Continua il commento di Zappia sul profitto operativo di Sky Italia: “Gli effetti positivi di alcuni benefici contabili, ovvero il modo di contabilizzare in bilancio alcune poste, ha inciso di più di un reale miglioramento di business”. Miglioramento che forse verrà raggiunto con il lancio del nuovo servizio Sky Q, previsto per il 2018, che prevede la visione di contenuti in 4K e HDR, la possibilità di registrare più programmi in contemporanea e usufruire del servizio Multivision che permette la visione di contenuti su altri dispositivi presenti in casa propria, compresi quelli da mobile. Tuttavia, si tratta di un progetto le cui caratteristiche non sono ancora state rese ben note. (L.M. per NL)