Dopo quasi un anno dal lancio ufficiale in Gran Bretagna, anche in Italia arriva la smart tv di casa Sky: una soluzione compatta, nell’hardware e nel software. Le funzioni di Sky Glass vanno oltre quelle del mero televisore – per quanto smart che sia – e mostrano come, ormai, la distinzione tra device come smartphone, tv e computer sia sempre meno netta e, soprattutto, sensata. Infatti, tra l’altro, il nuovo prodotto Sky permetterà all’utente di fare videochiamate e sincronizzare contenuti per fruirne in contemporanea a distanza con altri amici. Il tutto in un dispositivo marchiato totalmente Sky: dalla scocca, al sistema operativo.
Sky Glass è arrivata in Italia
Sky Glass approda finalmente in Italia, ad un anno dal debutto in Gran Bretagna. La smart tv della società è già acquistabile in diverse soluzioni di prezzo, abbonamento e pacchetti. Il dispositivo di Sky è disponibile in tre versioni, dotate delle stesse specifiche tecniche e differenti solo nelle dimensioni. Si parte dalla serie “small” 43”, passando poi ai 55 e infine ai 65.
Spaccato del futuro
Come detto, le specifiche sono standardizzate su tutta la gamma, così come le funzionalità smart di Sky Glass. Partendo dallo schermo 4K ultra HD Quantum Dot, per arrivare all’audio Dolby Atmos. Ma è con gli accessori che la tv mostra quello che quasi sicuramente sarà il futuro del mezzo e dei dispositivi.
Le dotazioni di Sky Glass
L’azienda, infatti, ha annunciato che nel prossimo futuro sarà possibile collegare a Sky Glass telecamere 4K, attraverso cui, grazie ad una partnership con Zoom, si potranno effettuare videochiamate direttamente dalla tv. Inoltre, in virtù della collaborazione con Microsoft, sempre in futuro, saranno disponibili la visione condivisa dei contenuti tramite sincronizzazione dei televisori e le funzioni gaming integrate con la telecamera, che traccerà i movimenti dei giocatori. A questo si aggiunge anche l’esercizio fisico, grazie agli accordi con WithU, app specifica per il fitness. Funzionalità, queste, che portano il confine fra tv, computer e smartphone ad assottigliarsi sempre più.
Sky Glass come gli smartphone
Infatti, come per gli abbonamenti telefonici che comprendono anche il dispositivo, anche nel caso di Sky Glass sarà possibile pagare il televisore a rate insieme alla sottoscrizione dalla pay tv. Una mossa che, oltre rendere più abbordabile la spesa, assicura alla società una fidelizzazione sul medio-lungo termine.
Tutto in uno
Sky Glass, inoltre, è una soluzione compatta sia dal punto di vista hardware, sia da quello dell’utilizzo. Di fatti, la tv non rende più necessaria l’installazione di antenne paraboliche e decoder e, al contempo, concentra in un unico device più servizi: partendo ovviamente dall’on demand di casa Sky, fino a Netflix e app di vario genere.
Netflix incluso
Proprio con l’OTT di cui si è parlato parecchio negli ultimi tempi, Sky ha rinnovato la propria partnership, con un’offerta ai nuovi abbonati. Acquistando una tv, infatti, si avrà la possibilità di sottoscrivere, a un prezzo ridotto, un abbonamento che comprende alcuni pacchetti Sky e tutto il catalogo Netflix.
Primo e unico
Vale la pena, in conclusione, analizzare la mossa del player tv non solo da un punto di vista editoriale o strettamente legato al settore tv, ma con sguardo più ampio. Sky è infatti la prima azienda del comparto a essere al contempo produttore di contenuti e dei device attraverso cui fruirne.
Sky come Apple
Allo stesso modo in cui Apple controlla sia il lato hardware, sia quello software di tutti i suoi prodotti. Una strategia, questa, che la società della mela ha già ampiamente mostrato essere efficacie. (A.M. per NL)