Un confronto tra gli aspetti regolamentari del sistema radiotelevisivo italiano e quello cinese e un’analisi dello sviluppo radiotelevisivo in Italia ed Europa, soprattutto nell’ottica del passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale.
Questi sono stati gli argomenti al centro di un incontro ufficiale tra il Sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani e Lei Yuanliang, VicePresidente dell’Amministrazione Nazionale della radiotelevisione cinese Chinasaft. Ne dà notizia una nota del Ministero dello Sviluppo Economico. Il vicepresidente dell’organismo ministeriale cinese di regolamentazione e controllo delle attività di radiodiffusione, dei prodotti audiovisivi e delle imprese del settore è in Italia nell’ambito di un progetto di collaborazione tra Rai e tv di stato cinese CCTV con la creazione di una società mista – continua la nota – per la realizzazione di 16 canali regionali in lingua cinese in Europa e la promozione del made in Italy in Cina e della nostra produzione audiovisiva. L’intesa per la collaborazione nei settori audiovisivi e dei canali satellitari, avviata nel corso di un incontro bilaterale tra il Presidente del Consiglio Berlusconi e il primo ministro Wen Jiabao al summit ASEM, è stata raggiunta alla fine dello scorso anno con la sottoscrizione di un MOU e ha avuto già inizio con uno scambio di prodotti cinematografici da trasmettere sui reciproci canali televisivi. Un accordo – conclude la nota – che permette di portare grandi benefici, non solo economici, ma anche culturali con l’obiettivo di facilitare, attraverso il linguaggio televisivo, la conoscenza reciproca per incentivare le relazioni economiche e politiche tra Italia e Cina.